Books by Giovanni Morrone

Il volume intende delineare un profilo teorico della scuola napoletana dello storicismo critico, ... more Il volume intende delineare un profilo teorico della scuola napoletana dello storicismo critico, fondato sull’analisi dei momenti essenziali della riflessione del suo fondatore, Pietro Piovani (1922-1980). L’autore sviluppa questo programma proponendo un’indagine bibliografica sulle collane e le riviste riconducibili a Piovani e ai suoi allievi. La ricerca bibliografica restituisce l’immagine fedele della pluralità delle linee di ricerca perseguite dalla scuola napoletana, le quali, pur nella loro irriducibilità a un piano unitario di indagine, non smarriscono mai l’impostazione teorica di fondo che le connota e le lega al magistero piovaniano. L’autore mette in atto il tentativo di guadagnare una distanza critica rispetto alla ricca e feconda vicenda speculativa piovaniana, liberandola dalle residue nostalgie ontologistiche e indicandone una traiettoria di sviluppo in una direzione autenticamente e radicalmente storicistica. Una direzione che la scuola piovaniana ha seguito e continua a seguire.
Le ricerche qui pubblicate hanno per tema l’inadeguatezza nella determinazione oggettiva del mond... more Le ricerche qui pubblicate hanno per tema l’inadeguatezza nella determinazione oggettiva del mondo storico che connota, sebbene con modalità molto diverse, la logica della storia di Windelband, Rickert e Lask. L’autore rileva la permanente ansia per le sorti dell’oggettualità storica, nella sua eccedenza rispetto alle pretese costruttive del metodo, che si manifesta sullo sfondo del formalismo metodologico della scuola neokantiana del Baden. La difficoltà di coordinare e conciliare siffatto impulso verso l’oggettualità storica con la concezione copernicana dell’oggetto della conoscenza e con quella della trascendenza dei valori rappresenta lo scoglio sul quale è destinata ad arenarsi la logica neokantiana della storia.

Questo volume ricostruisce la Islamwissenschaft di Carl Heinrich Becker (1876-1933) in tutto l’ar... more Questo volume ricostruisce la Islamwissenschaft di Carl Heinrich Becker (1876-1933) in tutto l’arco del suo trentennale sviluppo e la indaga alla luce dei suoi presupposti teorici e filosofici, mettendone in luce la tensione tra due esigenze polarmente contrapposte. Da un lato, quella di radicare lo sviluppo storico della civiltà islamica e delle civiltà in genere in un “centro forte” che eviti il rischio dello smarrimento della loro identità individuale; dall’altro, quella di innalzare a piena consapevolezza scientifica la circostanza che l’identità in questione è anch’essa storicamente divenuta, configurandosi come un processo di identificazione che presuppone sempre, non solo al suo esterno ma anche al suo interno, il molteplice tessuto delle differenze, che è poi il tessuto stesso della storia universale. Proprio questo tentativo di pensare insieme il tema dell’identità individuale e quello della sua evenienza storica consente di collocare Becker nel complesso arcipelago dello Historismus tedesco dei primi decenni del novecento.
Edited books by Giovanni Morrone
This volume explores the phenomenon of German philhellenism in the diversity of its cultural and ... more This volume explores the phenomenon of German philhellenism in the diversity of its cultural and epistemological dimensions. It aims to show how the ‘myth’ of Greekness conceals the endeavor to critically rethink German identity by determining its relationship to its Greek origins. The essays collected in this volume, covering a period from the middle of the 18th to the beginning of the 20th century, address the impact of German philhellenism on philology, philosophy, art history, archaeology and historiography. The volume aims to make a contribution to the history of the individual disciplines, but also aims to shed light on an essential chapter in German cultural history.
Costellazione Max Weber. Studi in onore di Edoardo Massimilla, 2023
Questo volume, dedicato ai sessant’anni di Edoardo Massimilla,
intende fornire un contributo alla... more Questo volume, dedicato ai sessant’anni di Edoardo Massimilla,
intende fornire un contributo alla ricostruzione della recezione e “rifrazione” dell’opera di Max Weber nell’ambito della cultura filosofica europea. Questa ricognizione storiografica prova a misurarsi con la complessità di temi e problemi incrociati dalla riflessione weberiana – dalle grandi questioni metodologiche alla polemica sulla scienza e sulla politica come professione, dalla sociologia della razionalizzazione fino al politeismo dei valori – e a valutarne il potente impatto sulle filosofie del Novecento. Il volume intende inoltre indagare la fitta trama di fonti e interlocutori del pensiero weberiano fornendo un quadro rappresentativo della sua genesi storico-problematica.

Neo-Kantianism and Cultural Sciences, 2022
This volume aims to investigate, from both a historiographical and theoretical point of view, the... more This volume aims to investigate, from both a historiographical and theoretical point of view, the peculiar relationship that was established between the various neo-Kantian schools of thought and other disciplines which in the late 19th and early 20th century were grouped under the name of cultural sciences or Geisteswissenschaften. In fact, Neo-Kantianism played a leading role in the formation of the German philosophical and cultural scenario of the 20th century, becoming on the one hand an inexhaustible source of ideas and methods for the so-called Kulturwissenschaften, and on the other
hand embracing within its multifaceted development several crucial issues brought forward by these sciences […]. This volume attempts to circumscribe the vast issues briefly outlined here by conducting historical-problematic incursions into and around certain scholars and central problems of the Neo-Kantian constellation. The themes addressed in the essays that follow concern the systematic frameworks of neo-Kantian methodology and their reflections in multiple disciplinary applications, from jurisprudence to linguistics, from aesthetics to philosophical historiography, from sociology to psychology. Finally, there are also contributions that attempt to isolate
the ultimate philosophical grounds of Neo-Kantian thinking on Kultur.
Deutschland und der Orient. Philologie, Philosophie, historische Kulturwissenschaften, 2021
La filosofia della cultura. Genesi e prospettive, 2020
Questo volume raccoglie i contributi che studiosi della più ampia estrazione, italiani e stranier... more Questo volume raccoglie i contributi che studiosi della più ampia estrazione, italiani e stranieri, hanno dedicato a un tema fondamentale per i nostri tempi. L’oggetto “cultura”, tema centrale pure della filosofia cassireriana, è letto, analizzato e proposto come nodo problematico ma gravido di spunti fecondi e attuali, da plurime prospettive teoriche
e ambiti disciplinari diversificati.
La Germania e L'Oriente, 2020
Emil Lask. An der Grenze des Kantianismus, 2019
Die komplexe Biographie und Philosophie Emil Lasks (1875-1915) zeichnet das Bild einer ungewöhnli... more Die komplexe Biographie und Philosophie Emil Lasks (1875-1915) zeichnet das Bild einer ungewöhnlichen Figur im geistigen Klima des beginnenden 20. Jahrhunderts, deren menschliches und theoretisches Profil sich nur schwer zu einem klar konturierten Bild zusammenfügt. Der vorliegende Band will ein Beitrag zum Neuverständnis des Laskschen Denkens sein, wobei nicht nur die Merkmale seiner Philosophie, sondern auch die Grundzüge einer zukunftsorientierten Reflexion aufgezeigt werden, deren Größe darin besteht, dass sie Probleme vorwegnimmt, die noch heute im Mittelpunkt der philosophischen Debatte stehen.

Mentre l'espansione dell'imperialismo europeo raggiungeva il suo apice, il giovane islamista Carl... more Mentre l'espansione dell'imperialismo europeo raggiungeva il suo apice, il giovane islamista Carl Heinrich Becker dedicava ai rapporti fra Cristianesimo e Islam un denso saggio, qui proposto in traduzione italiana a cent'anni dalla sua pubblicazione. Nel saggio Becker si propone di dimostrare la sostanziale identità di Cristianesimo e Islam durante il Medioevo, nonché di mettere in luce il contributo ingente fornito dalla tradizione cristiana alla definizione della cultura e della religione islamica. Islam e Cristianesimo si fondano sul medesimo fondamento culturale ellenistico, mentre solo in seguito all'esperienza decisiva dell'Umanesimo, i destini dei due monoteismi si separeranno definitivamente. La ricerca beckeriana è consapevolmente centrata sulla capacità dei contenuti culturali e religiosi di valicare i confini delle singole confessioni, e sul ruolo ricoperto dalle relazioni interculturali e interreligiose nel processo di definizione delle religioni universali. Becker perviene, lungo questa via, alla decostruzione delle opposizione che nel presente dividono Islam e Cristianesimo e ad una loro completa riconduzione allo sviluppo storico, il che equivale a riconoscere che le identità culturali non costituiscono essenze astoriche, ma rappresentano piuttosto il risultato di un processo storico di identificazione. In base a questo quadro interpretativo Becker ritiene possibile la modernizzazione dell'Islam, che egli interpreta però come europeizzazione e adattamento alle esigenze del dominio europeo. In tal modo l'antiessenzialismo beckeriano acquista una precisa valenza kulturpolitisch. , orientalista e Kulturpolitiker, è considerato come uno dei padri fondatori dell'islamistica tedesca. Fu libero docente a Heidelberg e poi professore all'Istituto Coloniale di Amburgo e presso le Università di Bonn e Berlino. Ricoprì le cariche di segretario di Stato e di ministro prussiano delle scienze, delle arti e della pubblica istruzione. Nel 1910 fondò la rivista «Der Islam». Gran parte delle sue ricerche di islamistica sono raccolte nei due volumi degli Islamstudien, Leipzig, 1924Leipzig, e 1932 Giovanni Morrone, laureato in filosofia, ha conseguito un dottorato di ricerca in cultura storico-giuridica dell'area mediterranea. Svolge la sua attività presso il dipartimento di Filosofia dell'Università di Napoli "Federico II". È autore del volume Incontro di civiltà, L'Islamwissenschaft di Carl Heinrich Becker, Napoli, 2006. Ha inoltre pubblicato saggi su Becker e su Pietro Piovani.
Papers by Giovanni Morrone
RAGIONE E ANTIRAGIONE NELLA CULTURA FILOSOFICA EUROPEA STUDI PER DOMENICO CONTE, a cura di C. Cappiello e G. Morrone, 2025
The essay aims to reconstruct the genesis of the concept of reason within the framework of the ea... more The essay aims to reconstruct the genesis of the concept of reason within the framework of the early philosophical program of Wilhelm Windelband, the founder of the Baden School of Neo-Kantianism. To this end, the author analyzes two of Windelband’s works – Immanuel Kant (1881) and Über Sokrates (1880) – in terms of their systematic and historical-problematic assumptions. The purpose is to shed light on Windelband’s
interpretation of Greek philosophy and the origins of criticism, as well as to highlight an original kulturphilosophisch orientation in his thought.
Siculorum Gymnasium A Journal for the Humanities Università degli Studi di Catania, 2024
This essay reflects on the concept of culture as it emerges in modernity, shaped by Enlightenment... more This essay reflects on the concept of culture as it emerges in modernity, shaped by Enlightenment critique and the tension between meaning and senselessness. Drawing from German Kulturphilosophie, it explores the critical function of culture in confronting alienation and rationalizing historical experience. Bildung appears as both a redemptive and creative force, reconnecting cultural heritage with original, life-giving energies. The modern dialectic between culture and civilization reveals a tragic limitation of cultural objectification. Through neokantian and historicist perspectives, culture is shown as a dynamic, critical project grounded in contingency and the search for meaning.
La società (in)sostenibile Ecologia e comunità tra letteratura, cinema e altri media A cura di Francesco Sielo, Lucia Di Girolamo e Elisiana Fratocchi, 2025
Alla luce del dibattito tedesco sulle migrazioni, l'autore elabora uno schema tipologico di orien... more Alla luce del dibattito tedesco sulle migrazioni, l'autore elabora uno schema tipologico di orientamento nell'ambito delle diverse posizioni in campo. Egli mostra inoltre come i diversi atteggiamenti nei confronti dei problemi dell'integrazione siano significativamente legati alle dinamiche della produzione culturale proprie della tarda modernità.
Deutschland und Hellas. Wissenschaft und Mythos des Griechentumshrsg. von C. De Stefani, G. Morrone, C. Pepe, Baden Baden, Georg Olms, 2024, ISBN 978-3-487-16702-2, 2024

Attraversare il margine Su smarginature e marginalità del presente, a cura di E. Porciani e F. Sielo, 2024
Quando l’identico è investito dal sospetto di essere il mero effetto di una serie di dispositivi ... more Quando l’identico è investito dal sospetto di essere il mero effetto di una serie di dispositivi di esclusione della differenza, il risultato dell’azione omologante esercitata da una struttura di dominio, si apre un diverso scenario per il pensiero contemporaneo. Il margine diventa la categoria privilegiata di una prospettiva volta a decostruire l’identico, a sondare le vie vi fuga che lo riportano all’alterità dell’origine o alla differenza degli esiti. Il margine diventa il laboratorio che produce l’identico e che lo mette costantemente in questione in virtù del più originario diritto della differenza. Ciò vale tanto in sede logica, quanto in ambito culturale e interculturale. Sono proprio i fenomeni della cultura contemporanea, difficilmente inquadrabili tramite strutture identitarie gerarchizzanti, a dover essere pensati mediante quel fluire di identità e differenza che costantemente si determina e riconfigura nella feconda regione del margine. Forse il pensatore che ha espresso in maniera più compiuta questo slancio verso la marginalità culturale propria del pensiero contemporaneo è Michael Foucault. Di tale slancio foucaultiano le pagine che seguono intendono fornire una breve ricognizione.
Lete e i musei. Modi, forme e ragioni del dimenticare nei luoghi della memoria, a Cura di N. Barrella, Luciano editore, Napoli, 2024
In this contribution, I aim to explore the issue of oblivion in terms of the loss of connection ... more In this contribution, I aim to explore the issue of oblivion in terms of the loss of connection with historical and cultural heritage or, more broadly, in the sense— which became rather prevalent in German philosophy from the late 19th century onward—of a "crisis of historical consciousness."
Segni. Studi in ricordo di Riccardo De Biase, 2023
Costellazione Max Weber. Studi in onore di Edoardo Massimilla, 2023
Giovanni Morrone, Max Weber and the Question of Culture
The essay illustrates on the one hand the... more Giovanni Morrone, Max Weber and the Question of Culture
The essay illustrates on the one hand the lines of continuity of Weber’s methodological reflection with respect to the Neo-Kantian conception of method, and on the other hand the clear differences between Weber’s conception of culture and the Neo-Kantian philosophy of values. For Weber, cultural values cannot be coordinated in a value system, but inevitably converge in a fluid structure of conflicting points of view, which he reconstructs on the background of his studies on the sociology
of religion. The outcome is a reflection on the “meaning of culture”, which allows a critical view at the whole Weberian thought
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Books by Giovanni Morrone
Edited books by Giovanni Morrone
intende fornire un contributo alla ricostruzione della recezione e “rifrazione” dell’opera di Max Weber nell’ambito della cultura filosofica europea. Questa ricognizione storiografica prova a misurarsi con la complessità di temi e problemi incrociati dalla riflessione weberiana – dalle grandi questioni metodologiche alla polemica sulla scienza e sulla politica come professione, dalla sociologia della razionalizzazione fino al politeismo dei valori – e a valutarne il potente impatto sulle filosofie del Novecento. Il volume intende inoltre indagare la fitta trama di fonti e interlocutori del pensiero weberiano fornendo un quadro rappresentativo della sua genesi storico-problematica.
hand embracing within its multifaceted development several crucial issues brought forward by these sciences […]. This volume attempts to circumscribe the vast issues briefly outlined here by conducting historical-problematic incursions into and around certain scholars and central problems of the Neo-Kantian constellation. The themes addressed in the essays that follow concern the systematic frameworks of neo-Kantian methodology and their reflections in multiple disciplinary applications, from jurisprudence to linguistics, from aesthetics to philosophical historiography, from sociology to psychology. Finally, there are also contributions that attempt to isolate
the ultimate philosophical grounds of Neo-Kantian thinking on Kultur.
e ambiti disciplinari diversificati.
Papers by Giovanni Morrone
interpretation of Greek philosophy and the origins of criticism, as well as to highlight an original kulturphilosophisch orientation in his thought.
The essay illustrates on the one hand the lines of continuity of Weber’s methodological reflection with respect to the Neo-Kantian conception of method, and on the other hand the clear differences between Weber’s conception of culture and the Neo-Kantian philosophy of values. For Weber, cultural values cannot be coordinated in a value system, but inevitably converge in a fluid structure of conflicting points of view, which he reconstructs on the background of his studies on the sociology
of religion. The outcome is a reflection on the “meaning of culture”, which allows a critical view at the whole Weberian thought