
Giuseppe Seche
Dopo la maturità classica presso il Liceo Classico Carmelo Floris di Gavoi (2003), consegue la laurea triennale in Storia e Informazione (2007) e la laurea specialistica in Storia e Società (2009) nell’Università degli Studi di Cagliari. Acquisito il titolo di Dottore di ricerca in Storia Moderna e Contemporanea presso la medesima Università (2014) e in Literatura española ehispanoamericana: investigación avanzada nell’Universidad de Salamanca (2014), ottiene il Diploma biennale in Archivistica, Paleografia e Diplomatica dalla Scuola di APD dell’Archivio di Stato di Cagliari (2015).
È stato docente a contratto di Storia medievale per l’Università degli Studi di Sassari (2019-2022), docente di esercitazioni di paleografia nella Scuola biennale in Archivistica, Paleografia e Diplomatica Archivio di Stato di Cagliari (2019-2023), assegnista di ricerca presso il CNR-ISEM (2020-2021) e il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Università di Cagliari (2018-2020) e borsista post-dottorato con lo stesso Dipartimento (2015-2017).
È stato docente di ruolo di Lettere (A-012) nella Scuola Secondaria di Secondo Grado.
Ha conseguito l’Abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario di seconda fascia nel settore concorsuale 11/A1 - Storia medievale (2020) e fa parte della Deputazione di Storia Patria per la Sardegna (dal 2022).
Dal 2023 è ricercatore di Storia medievale (Rtd-B) presso l'Università degli Studi di Cagliari.
I suoi interessi di ricerca riguardano la storia culturale, intellettuale, economica e sociale del Mediterraneo nel Medioevo e nella prima Età moderna, specialmente per quanto riguarda il mondo sardo e italo-iberico.
Address: Università degli Studi di Cagliari,
Facoltà di Studi Umanistici, studio 95,
via Is Mirrionis 1,
09123, Cagliari
È stato docente a contratto di Storia medievale per l’Università degli Studi di Sassari (2019-2022), docente di esercitazioni di paleografia nella Scuola biennale in Archivistica, Paleografia e Diplomatica Archivio di Stato di Cagliari (2019-2023), assegnista di ricerca presso il CNR-ISEM (2020-2021) e il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Università di Cagliari (2018-2020) e borsista post-dottorato con lo stesso Dipartimento (2015-2017).
È stato docente di ruolo di Lettere (A-012) nella Scuola Secondaria di Secondo Grado.
Ha conseguito l’Abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario di seconda fascia nel settore concorsuale 11/A1 - Storia medievale (2020) e fa parte della Deputazione di Storia Patria per la Sardegna (dal 2022).
Dal 2023 è ricercatore di Storia medievale (Rtd-B) presso l'Università degli Studi di Cagliari.
I suoi interessi di ricerca riguardano la storia culturale, intellettuale, economica e sociale del Mediterraneo nel Medioevo e nella prima Età moderna, specialmente per quanto riguarda il mondo sardo e italo-iberico.
Address: Università degli Studi di Cagliari,
Facoltà di Studi Umanistici, studio 95,
via Is Mirrionis 1,
09123, Cagliari
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Libri by Giuseppe Seche
Lo studio si basa su una fonte nuova ed eccezionale, costituita da centinaia di lettere commerciali e carte familiari che, oltre a dimostrare le abilità scrittorie di artigiani, donne e operatori economici, consentono di gettare nuova luce su quel grande mare di mercanti che fu il Mediterraneo quattrocentesco.
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The volume contributes to reconstructing the social and cultural profile of Sardinian society between the Middle Ages and the early modern age. The analysis examines the problem of the development of scholastic institutions, takes an in-depth look at the intellectual networks that tied the island to the cultural centres of the editerranean, and goes on to analyse and discuss the typology and ways of circulating books registered among private assets.
Per mettere a punto questo strumento i curatori si sono mossi lungo due linee operative parallele: l'una, partendo dallo spoglio della bibliografia riguardante la storia culturale sarda, ha prodotto la catalogazione di buona parte dell'edito; l'altra, avviando una disamina sistematica della documentazione archivistica, ha portato all'individuazione e alla pubblicazione di numerose testimonianze inedite.
The volume paints an important picture of the circulation of books in Sardinia from the 6th to the 16th century.
The repertory surveys and studies over six hundred news items regarding the possession and/or use of books, organized into documentary records, which, being registered to organizations or individuals and distributed by locations of relevance, provide the main historical and biographical information regarding the owners/users, cultural considerations concerning book-related news, the editions of the documents themselves, the identification of the authors or the works cited, the archival references, and even bibliographies. Two appendices contain news items relating to Sardinian book-owners residing off the island, as well as books headed to Sardinia. In order to develop this tool, the editors have worked along two parallel lines: one has resulted in the cataloguing of a large portion of the published work, starting from the bare bibliography concerning the cultural history of Sardinia, and the other has led to the identification and publication of several original testimonies, by systematically examining the archival documents.
Curatele by Giuseppe Seche
A compimento di una lunga ricerca promossa dalla Pro Loco di Sedilo, condotta da Giuseppe Seche e Gianni Meloni, il presente volume raccoglie e analizza le fonti storiche sulla festa, alcune delle quali inedite. Saggi, articoli, manoscritti e romanzi raccontano l’Ardia e il culto per il santo, descrivendo in maniera puntuale e talvolta pittoresca i grandi mercati, i lunghi pellegrinaggi a piedi, le sorprendenti manifestazioni di fede e religiosità popolare, i raduni di mendicanti e l’offerta di ex voto. Una somma di dati che consente di ricostruire vicende e trasformazioni di una festa antica, patrimonio dei sedilesi e di tutti i sardi.
Capitoli di libro by Giuseppe Seche
Basato sull’analisi dei "Procesos contra los Arborea", lo studio si sofferma sulla rete diplomatica tessuta da Mariano IV, giudice d’Arborea, durante la lunga guerra combattuta contro Pietro IV, sovrano della Corona d’Aragona. In particolare, il saggio ricostruisce le figure e le vicende degli ambasciatori arborensi che gestirono le trattative, focalizzandosi sulle alleanze con Genova, Milano, Pisa e il regno Castiglia.
The text, based on the analysis of handwritten annotations , proposes some hypotheses on the use of the various exemplars of Carta de logu incunabulum. The study also show how the difference between the volumes of Cagliari and Turin are caused by changes occurred in the 19th century.
Articoli su rivista by Giuseppe Seche
The article proposes a history workshop dedicated to Sardinia giudicale, between the 11th and 12th centuries, for secondary school students. The text is based on the school experience and on the considerations developed during the courses in Medieval history and history teaching and the refresher courses for teachers organized by ISTAR (Istituto Storico Arborense).
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The article proposes resources and ideas for creating a history laboratory dedicated to Giudicale Sardinia between the 11th and 12th centuries, in secondary schools. In addition to planning the activities, the text contains some sources to be analyze during the laboratory.