Books by Anna Gabriella Chisena
Collection of essays about Basinio da Parma and Renaissance Rimini

Edizione critica, traduzione e commento a cura di Anna Gabriella Chisena
🔗Per acquistare il volum... more Edizione critica, traduzione e commento a cura di Anna Gabriella Chisena
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Con il primo poema astronomico composto nel Quattrocento, Basinio da Parma inaugura la rinascenza del genere didascalico di argomento celeste, inserendosi in una tradizione millenaria che vantava illustri predecessori quali Arato, Ovidio e Manilio. Gli Astronomicon libri, scritti intorno al 1455 presso la corte di Sigismondo Malatesta, forniscono una descrizione dettagliata del cosmo e dei princìpi che lo regolano e illustrano in maniera puntuale l’astrotesia, la levata e il tramonto di ciascuna costellazione. Sulla scorta dei Caelestia di Cleomede, l’autore discute per la prima volta in esametri la diversa durata dei giorni e delle notti durante l’anno e il moto contrario dei pianeti. Il rigore scientifico e la grande perizia poetica di Basinio riescono a modellare anche i più complessi argomenti in versi raffinati e retoricamente perfetti. Il volume presenta la prima edizione critica del poema, corredata dalla traduzione italiana e dal commento integrale dei due libri, che dedica larga attenzione agli argomenti ‘tecnici’ e astronomici e all’esame dell’apparato iconografico. La ricostruzione dell’ambiente storico e culturale in cui gli Astronomicon libri vennero elaborati mostra come l’operazione di Basinio fu una delle esperienze più innovative nel panorama dell’Umanesimo italiano.

Il volume raccoglie contributi elaborati nell’ambito del progetto collettivo “Dante and the Multi... more Il volume raccoglie contributi elaborati nell’ambito del progetto collettivo “Dante and the Multiplicities of Cultures in Medieval Europe”, sostenuto da “Una Europa”, l’alleanza che raggruppa otto importanti università europee (Una Europa Seed Funding Project SF2019007).
I contributi qui raccolti esplorano alcuni caratteri della rappresentazione dantesca della molteplicità delle culture nell’Europa medievale. Nella Commedia, e più in generale nel corpus delle opere di Dante, si incontra, come è stato detto tante volte, una “summa” della civiltà europea medievale. Se il concetto di “summa” enfatizza la natura enciclopedica e unitaria dell’opera dantesca, questo volume ne valorizza invece il carattere aperto, molteplice, complesso, e soprattutto la disponibilità ad accogliere una pluralità di “culture”.
In questa chiave aperta e pluralistica, sono indagati alcuni aspetti dell’attivazione dialogica di diversi campi culturali, dalla politica alla teologia, dai saperi scientifici dell’astronomia, della medicina e della zoologia, spesso venati di simbolismo biblico, a quelli pseudoscientifici dell’alchimia, dalla geografia alla musica e alla linguistica. Si offre infine un affondo su un caso particolare della ricezione europa dell’opera di Dante.
Contributi di Maria Maślanka-Soro, Giulia Gaimari, Andrea Robiglio, Carlota Cattermole, Juan Varela-Portas de Orduña, Anna Gabriella Chisena, Giuseppe Ledda, Valentina Rovere, Chiara Cappuccio, Davide Messina, Enrico Garavelli.
Atti del Convegno sulla tradizione dell'Antico alla corte dei Malatesta, in particolare di Sigism... more Atti del Convegno sulla tradizione dell'Antico alla corte dei Malatesta, in particolare di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Sono esaminati, tra l'altro, gli aspetti, letterari, epigrafici, numismatici, artistici ed iconografici.
Papers by Anna Gabriella Chisena
Dante Studies 140, 2022
Dante e l'Astronomia: formazione e fonti, all'interno del "Forum: Dante and Cosmology," Dante Stu... more Dante e l'Astronomia: formazione e fonti, all'interno del "Forum: Dante and Cosmology," Dante Studies, Vol. 140 (2022), pp. 135-235. Coordinated by Theodore J. Cachey Jr., Anna Pegoretti, and Chiara Sbordoni.

Renaissance and Reformation, 2022
The Astronomicon libri of Basinio da Parma is the first Latin astronomical poem written during th... more The Astronomicon libri of Basinio da Parma is the first Latin astronomical poem written during the Italian humanism movement. According to the information we possess, Basinio composed the poem at the Malatestian court in 1455. It is usually believed that the work is nothing more than an "imitation" of Aratus's Phaenomena or Hyginus's De astronomia, and that it lacks real scientific competence in the astronomical and astrological fields. This article, however, aims to present a brief analysis of the poem by examining the results that have emerged through the preparation of its new critical edition. In particular, thanks to both the recognition of a new Basinio autograph and the Greek glosses inserted therein, this article will show how Cleomedes's Greek astronomical treatise, Μετέωρα (Caelestia), can be considered the main source of Basinio's Astronomicon libri. L'Astronomicon libri de Basinio da Parma est le premier poème astronomique latin écrit durant le mouvement humaniste italien. D'après les informations dont nous disposons, Basinio a composé ce poème à la cour malatestienne en 1455. Il est généralement admis que cette oeuvre n'est rien de plus qu'une « imitation » des Phaenomena d'Aratus ou du De astronomia d'Hygin et qu'elle est dépourvue de véritable valeur scientifique dans le domaine de l'astronomie et de l'astrologie. Néanmoins, cet article cherche à présenter une brève analyse de ce poème en examinant les résultats ayant émergé au cours de la préparation d'une nouvelle édition critique. Grâce à l'authentification d'un nouveau manuscrit autographe de Basinio et aux gloses grecques qui s'y trouvent, cet article montre comment le traité astronomique grec de Cléomède, Μετέωρα (Caelestia), peut être considéré comme la source principale de l'Astronomicon libri de Basinio.
Sulla poesia italiana del Quattrocento: per Donatella Coppini, a cura di Clementina Marsico e Anna Gabriella Chisena, 2022
Basinio da Parma e l'ecloga dedicata a Niccolò V
VARANO, Giulio Cesare da
Voce Biografica Giulio Cesare da Varan
n Dall’Alma Mater al mondo. Dante all’università di Bologna, Bologna University Press, 2022
Giuseppe Albini Dantista
GIovanni BAttista Pighi, studi danteschi
SCHEDA: EUGENIO CAMERINI (La Divina Commedia di Dante Alighieri illustrata da Gustave Dorè, e dichiarata con note tratte dai migliori commenti a cura di Eugenio Camerini), in La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media, Roma, Bardi Edizioni, 2022, pp. 177-178
La ricezione della "Commedia" dai manoscritti al mondo, 2022
Analisi dell'edizione della DIvina Commedia di E. Camerini
Dante e la molteplicità delle culture, 2022
Il poema Astronomicon di Basinio da Parma: edizione critica e commento
Atti delle sessioni parallele speciali del XXIII Congresso dell’ADI (Associazione degli Italianisti) Pisa, 12-14 settembre 2019, 2021
Il recente dibattito sviluppatosi attorno alla datazione della Vita Nova ha portato di nuovo a in... more Il recente dibattito sviluppatosi attorno alla datazione della Vita Nova ha portato di nuovo a interrogarsi sulle possibili fonti astronomiche utilizzate da Dante per la stesura del Convivio. Attraverso l'analisi di alcuni passaggi astronomici e cosmologici del trattato filosofico, l'intervento mira ad allargare il campo dei probabili modelli danteschi finora indicati dai critici (Alfragano, Alberto Magno e Tommaso). L'obiettivo di tale indagine, conformemente agli ultimi indirizzi della critica, è quello di proporre una visione più ampia, sub specie astronomiae, dell'ambiente culturale in cui l'autore compose l'opera.
Basinio da Parma, Astronomicon Libri: il codice Bodley 646, Nota Filologica in Tesori Svelati, Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani, Ottobre 2017
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Con il primo poema astronomico composto nel Quattrocento, Basinio da Parma inaugura la rinascenza del genere didascalico di argomento celeste, inserendosi in una tradizione millenaria che vantava illustri predecessori quali Arato, Ovidio e Manilio. Gli Astronomicon libri, scritti intorno al 1455 presso la corte di Sigismondo Malatesta, forniscono una descrizione dettagliata del cosmo e dei princìpi che lo regolano e illustrano in maniera puntuale l’astrotesia, la levata e il tramonto di ciascuna costellazione. Sulla scorta dei Caelestia di Cleomede, l’autore discute per la prima volta in esametri la diversa durata dei giorni e delle notti durante l’anno e il moto contrario dei pianeti. Il rigore scientifico e la grande perizia poetica di Basinio riescono a modellare anche i più complessi argomenti in versi raffinati e retoricamente perfetti. Il volume presenta la prima edizione critica del poema, corredata dalla traduzione italiana e dal commento integrale dei due libri, che dedica larga attenzione agli argomenti ‘tecnici’ e astronomici e all’esame dell’apparato iconografico. La ricostruzione dell’ambiente storico e culturale in cui gli Astronomicon libri vennero elaborati mostra come l’operazione di Basinio fu una delle esperienze più innovative nel panorama dell’Umanesimo italiano.
I contributi qui raccolti esplorano alcuni caratteri della rappresentazione dantesca della molteplicità delle culture nell’Europa medievale. Nella Commedia, e più in generale nel corpus delle opere di Dante, si incontra, come è stato detto tante volte, una “summa” della civiltà europea medievale. Se il concetto di “summa” enfatizza la natura enciclopedica e unitaria dell’opera dantesca, questo volume ne valorizza invece il carattere aperto, molteplice, complesso, e soprattutto la disponibilità ad accogliere una pluralità di “culture”.
In questa chiave aperta e pluralistica, sono indagati alcuni aspetti dell’attivazione dialogica di diversi campi culturali, dalla politica alla teologia, dai saperi scientifici dell’astronomia, della medicina e della zoologia, spesso venati di simbolismo biblico, a quelli pseudoscientifici dell’alchimia, dalla geografia alla musica e alla linguistica. Si offre infine un affondo su un caso particolare della ricezione europa dell’opera di Dante.
Contributi di Maria Maślanka-Soro, Giulia Gaimari, Andrea Robiglio, Carlota Cattermole, Juan Varela-Portas de Orduña, Anna Gabriella Chisena, Giuseppe Ledda, Valentina Rovere, Chiara Cappuccio, Davide Messina, Enrico Garavelli.
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