MB: Sento che sto forzando con il mio domandare ma ho proprio bisogno di capire e di dare alle persone la possibilità di capire che Nagasaki e Hiroshima, che Redipuglia, che Sarayevo, possono correre il rischio di diventare spazi come per una gita, come in qualsiasi luogo turistico…come si fa a trasmettere la gravità di quella storia?
NS: Io ero lì a dicembre, a Nagasaki, e lì ho visto un albero bello, con grandi foglie, io ero così felice ecco, tu (albero) sei così felice qui, l’albero è più forte dell’uomo, chi ha la capacità, la possibilità, la forza, il coraggio di vedere, può vedere, che veda…la storia rimane lì…
POESIA "Mangiamoci le stelle"
Dio fece
Il cielo per gli aeroplani
Le barriere coralline per i turisti
Le fattorie per i prodotti agro-chimici
I fiumi per le dighe
Le foreste per i campi da golf
Le montagne per le stazioni sciistiche
Gli animali per gli zoo
Camion e auto per le tragedie stradali
Le centrali nucleari per la danza degli spettri.
Non preoccupatevi, bambini!
Il pozzo non si secca mai.
Guardate il rosseggiare della sera!
I girasoli nel giardino.
Le libellule rosse in aria.
Un piccolo bambino comincia a cantare:
"Mangiamoci le stelle!"
Settembre 1988 Monte, Taisetsu, Giappone
CHI E’ NANAO SAKAKI:
Nanao Sakaki è nato nel Giappone del Sud nel 1923.
Operatore radar nella marina giapponese durante la seconda
guerra mondiale, osservò sullo schermo il bombardiere Enola Gay
diretto a sganciare la bomba atomica sul suo paese.
Fin dalla fine della guerra Nanao ha vissuto una vita di
Poeta-cantastorie vagabondo.
Le sue poesie sono una fine mistura di un linguaggio
che attinge vigorosamente sia dalla letteratura asiatica classica
(Basho e Issa), che da un sorprendente fresco vernacolo.
Nascono così poesie di power e humor, cariche della sua visione
del significato dell'essere umani su questo misterioso e sacro pianeta.
Ha preso parte a molte rassegne di poesia e a numerosi readings
con gli amici Allen Ginsberg e Gary Snyder.
Egli è da una vita osservatore di montagne e fiumi, con particolare
interesse per il popolo degli Ainu, gli aborigeni australiani,
le Montagne Rocciose ed il deserto di Sonora.
TAM - TAM
Nanao Sakaki poeta Antinuclearista giapponese
Markers / an Outdoor Banner Event of Artists and Poets for Venice Biennale 2001
(giugno/ottobre 2001)
Installazione di bandiere appositamente progettate da artisti e poeti di tutto il mondo
in Via Garibaldi a Venezia.
.. un segnale per superare le barriere linguistiche e nazionali -le differenze culturali e religiose - una dimostrazione pratica che è possibile cooperare a un' opera unica senza personalismi e senza snaturare il proprio lavoro... le tribù dei poeti e degli artisti si raccolgono multiformi ma unitarie intorno al desiderio di diffondere un' idea di possibile coesistenza sul pianeta - della diversità nell'unità che è caratteristica della nostra condizione umana - ciascuno con i propri colori -ciascuno con il proprio linguaggio...
inaugurazione
Via Garibaldi (ex convento di Santa Maria Ausiliatrice, fondamenta San Gioachin, castello 454)
sabato 9 giugno ore 11.00
fermata vaporetto: Arsenale oppure Giardini.
Markers - Live Poetry at the Guggenheim
con/ with: Mara Cini, Rita Degli Esposti, Francesco Giusti, John Gian, Tom Raworth,
Nanao Sakaki, Endre Szkárosi, Maria Wasko, Hemmmett Williams and Ay-O
mercoledì 13 giugno ore 18.15
Giardino della Peggy Guggenheim Collection
fermata vaporetto: Accademia oppure Salute
Osservatorio Etico Ambientale
stopu238fvg@tin.it scarica il volantino del progetto dentini da latte:
http://members.nbci.com/_XMCM/osseticamb/depliantdentinilatte.docCultura ed educazione Bioregionale
http://www.planetdrum.org/C.I.R. Rete delle Reti
gangacir@libero.itAderite alle iniziative anti-nucleariste
(anche in Israele sono state impiegate pallottole all'uranio impoverito)
perchè non ci sia più una Cernobyl
perchè non ci sia più una guerra sui Balcani
perchè non ci sia più il pericolo della contaminazione
dei nostri figli e dei nostri nipoti.