Sommario: 1. Partiti politici, democrazia elettorale e transizioni costituzionali dopo le "Primavere arabe". -2. L'istituzionalizzazione del partito unico sotto il regime di Bourghiba. -3. Il changement di Ben Alì e il multipartitismo di...
moreSommario: 1. Partiti politici, democrazia elettorale e transizioni costituzionali dopo le "Primavere arabe". -2. L'istituzionalizzazione del partito unico sotto il regime di Bourghiba. -3. Il changement di Ben Alì e il multipartitismo di facciata. -4. La costruzione della democrazia elettorale: la II Repubblica tunisina. -5. I partiti politici di fronte alle sfide della transizione costituzionale. * Contributo sottoposto a double blind peer review ** Assegnista di ricerca in Diritto pubblico comparato, Università degli Studi di Siena 1 Si è scelto di utilizzare, in questo saggio, la denominazione francese dei partiti politici tunisini; per due partiti, il Mouvement de la Rénovation, o Ettajdid, e il Mouvement de la Renaissance, o Ennahda, per i quali è molto diffusa anche nella letteratura francese la denominazione araba, si sono riportate entrambe le dizioni. 2 Non si trattava, come sottolinea C. DEBBASCH, Les assemblées en Tunisie, in Annuaire de l'Afrique du Nord, 1964, p. 86, di una coalizione di partiti, ma dell'alleanza di un partito con alcune organizzazioni corporative, che avevano accettato L Anticipazioni al n. 1 del 2018 della Rivista "Nomos. Le attualità nel diritto" ISSN 2279-7238 2 si presentarono alle elezioni, il Parti Communiste e una lista indipendente, raccolsero rispettivamente l'1,2 e lo 0,1% dei voti, risultati insufficienti per ottenere rappresentanti in seno all'Assemblea 3 . Il 23 ottobre 2011, a seguito della "Rivoluzione dei Gelsomini" che, già alla fine del 2010, aveva innescato le c.d. "Primavere arabe", gli elettori tunisini sono stati chiamati alle urne per eleggere una nuova Assemblea nazionale costituente, incaricata di redigere e approvare la Costituzione della II Repubblica. Alla campagna elettorale hanno partecipato 123 partiti, anche se soltanto 77 hanno presentato liste elettorali per l'Assemblea nazionale costituente, e ben 11 partiti e 16 liste indipendenti hanno ottenuto seggi 4 . In poco più di mezzo secolo il quadro della rappresentanza politica tunisina è cambiato radicalmente, passando da un sistema a partito unico a un sistema multipartitico; tale mutamento è stato caratterizzato da momenti di lenta evoluzione, come l'istituzionalizzazione del partito unico negli anni sessanta e la progressiva apertura al pluralismo negli anni ottanta, e da cambiamenti repentini, come la liberalizzazione politica seguita alla rivoluzione del 2010-2011. In questo articolo si tenterà di ricostruire questo cammino, analizzandolo alla luce del contesto arabo-islamico e mettendo in evidenza le caratteristiche e le mutazioni della disciplina dei partiti politici in Tunisia, per giungere a comprendere i punti critici e le possibili sfide poste alla transizione costituzionale in atto nel Paese dal riconoscimento e dall'attuazione dei diritti politici. Lo studio delle libertà politiche, e in particolare della libertà di costituire e di associarsi in partiti politici, costituisce un punto di vista utile all'esame, più generale, dei processi di transizione che interessano negli ultimi anni gli ordinamenti della Regione e che hanno come prospettiva l'affermazione dello Stato costituzionale. È stato rilevato, infatti, come la democrazia elettorale sia uno degli aspetti principali di tale forma di Stato, costituendone di partecipare al Front National per avere la possibilità di essere rappresentate in seno all'Assemblea. Vedi anche M. TOUMI, La Tunisie de Bourguiba à Ben Alì, Paris, PUF, 1989, p. 29. 3 In particolare, il Parti Communiste aveva presentato candidati in due circoscrizioni, ottenendo 7.352 voti, mentre la lista indipendente aveva raccolto 233 voti nella sola circoscrizione in cui si era candidata; i voti totali furono 610.989. Vedi C. DEBBASCH, Les assemblées en Tunisie, cit., pp. 87-88. 4 Vedi C. GADDES, Il processo costituente (2011-14): fasi e protagonisti, in T. GROPPI, I. SPIGNO (a cura di), Tunisia. La primavera della Costituzione, Roma, Carocci, 2015, pp. 53-54. Anticipazioni al n. 1 del 2018 della Rivista "Nomos. Le attualità nel diritto" ISSN 2279-7238 3 «il nucleo minimo» 5 . Del resto, la richiesta di democratizzazione della vita politica e di riconoscimento delle libertà politiche fondamentali è stato uno dei motori dei movimenti di protesta delle "Primavere arabe", che sono state in tal modo etichettate come proteste "politiche" 6 . L'analisi dei partiti politici nel contesto arabo-islamico si è a lungo dovuta confrontare con ostacoli oggettivi, riconducibili al fatto che per molto tempo la Regione ha costituito un'eccezione alle c.d. "ondate di democratizzazione" che hanno progressivamente portato alla diffusione su scala globale delle forme e degli istituti dello Stato costituzionale 7 . Tuttavia, i partiti politici hanno trovato spazio negli ordinamenti arabo-islamici già prima che questi conquistassero l'indipendenza; si potrebbe a tal proposito condividere la definizione dei partiti politici come "prodotti importati" nei Paesi della Regione 8 , che hanno ereditato dagli Stati europei colonizzatori questa modalità di organizzazione dello spazio politico. L'origine esogena dei partiti politici ha determinato tuttavia, specialmente negli anni successivi alla conquista dell'indipendenza, alcuni problemi di compatibilità tra la democrazia dei partiti sviluppata negli Stati di derivazione liberale e il contesto specifico del mondo arabo-islamico. In tal senso, sono stati individuati almeno tre fattori in grado di deviare il funzionamento dei partiti in questi ordinamenti: innanzitutto, i Paesi araboislamici hanno conosciuto soltanto tardivamente e parzialmente processi di liberalizzazione dei legami di appartenenza politica e sociale; inoltre, i partiti politici in questi ordinamenti non sono nati come attori concorrenti per la conquista del potere, ma come soggetti associati nella lotta contro i colonizzatori; infine, il clientelismo alla base delle relazioni sociali nel mondo arabo-islamico si scontra con la struttura dei clivages alla base dello sviluppo dei partiti di massa 9 . 5 Così T. GROPPI, L'identità costituzionale tunisina nella Costituzione del 2014, in T. GROPPI, I. SPIGNO (a cura di), Tunisia, cit., p. 29; ID., La costituzione tunisina del 2014 nel quadro del "costituzionalismo globale", in Diritto pubblico comparato ed europeo, 2015, p. 223. 6 Vedi L. MEZZETTI, La libertà decapitata, Napoli, Editoriale Scientifica, 2016, p. 267. 7 Vedi P.R. BADUEL, Les partis politiques dans la gouvernementalisation de l'Etat des pays arabes. Introduction, in Revue du monde musulman et de la Méditerranée, 1996, p. 10. Sulle stesse questioni si interroga M. CATUSSE, Présentation, in Revue du monde musulman et de la Méditerranée, 2006, p. 2-3. 8 Vedi B. BADIE, L'Etat importé. L'occidentalisation de l'ordre politique, Paris, Payot, 1992, p. 177, che estende la definizione alle esperienze politiche conosciute in genere dai Paesi del terzo mondo. 9 Ibidem, p. 178. Anticipazioni al n. 1 del 2018 della Rivista "Nomos. Le attualità nel diritto" ISSN 2279-7238 4 Gli eventi rivoluzionari avvenuti negli ultimi anni in molti degli ordinamenti dell'Africa del Nord e del Medio Oriente hanno certamente mostrato come questi specifici elementi di eccezione risultino oggi indeboliti rispetto al passato 10 ; la protesta, che prima si è definita "politica", ha avuto senza dubbio come destinatarie le élite al potere, ma si è spesso strutturata, come nel caso tunisino, su un'offerta partitica che non appare troppo dissimile da quella delle democrazie europee. La liberalizzazione politica conosciuta in alcuni di questi Paesi impone dunque uno studio più approfondito della disciplina giuridica dei partiti politici, i quali si candidano ad essere, ad un tempo, attori e strumenti delle transizioni in atto nella Regione. 2. L'istituzionalizzazione del partito unico sotto il regime di Bourghiba. La prima Costituzione repubblicana della Tunisia 11 , entrata in vigore il 1° giugno 1959, non menzionava in alcuna disposizione i partiti politici, né tra i principi, i diritti e le libertà fondamentali, né in relazione alla formazione e al funzionamento degli organi costituzionali. Anticipazioni al n. 1 del 2018 della Rivista "Nomos. Le attualità nel diritto" ISSN 2279-7238 5 ad altri diritti, nello scarno Capitolo I dedicato alle disposizioni generali: in particolare, l'art. 8 richiamava le libertà di opinione, di espressione, di stampa, di riunione e di associazione, le quali erano garantite ed esercitate secondo le disposizioni stabilite dalla legge 13 . La proclamazione delle libertà civili e politiche ha permesso ad alcuni autori di parlare di multipartitismo naturale o implicito 14 e di statuto costituzionale indiretto dei partiti politici 15 ; altri hanno sottolineato come, non disciplinando direttamente i partiti politici, il costituente avesse scelto di non proibire formalmente e preliminarmente nessun partito politico 16 . Tuttavia, l'evoluzione normativa e della prassi in materia di fatto consentì, nel silenzio della Costituzione, lo sviluppo di un sistema a partito unico che già si era affermato in occasione delle elezioni dell'Assemblea nazionale costituente. Del resto, il sistema a partito unico sembrava porsi come modello di riferimento per gli Stati del Maghreb e dell'area arabo-islamica a seguito dell'indipendenza. In alcuni casi, il partito unico trovava spazio nel dettato costituzionale. Ad esempio, la Costituzione algerina del 1963 menzionava il Front de Libération Nationale come «partito unico d'avanguardia» (art. 23) e gli assegnava diverse funzioni: la definizione della politica nazionale e il controllo sull'operato del Governo e del Parlamento (art. 24), l'educazione e l'inquadramento delle masse (art. 25), la realizzazione degli obiettivi della rivoluzione (art. 26). La Costituzione siriana del 1973 affermava, in maniera simile, che il Partito Baas è il partito che dirige la società e lo Stato (art. 8). La Costituzione egiziana del 1971 definiva l'Unione socialista araba come...