PAUL ALEXANDRE E MODIGLIANI 1
Sign up for access to the world's latest research
Abstract
Giovane medico, appassionato d'arte e anche singolare pusher, Paul Alexandre è stato uno dei più singolari collezionisti della Parigi d'inizio Novecento: aveva pochi soldi ma sapeva riconoscere benissimo un talento e s'inventò un metodo innovativo per sostenere gli artisti che voleva coltivare. Ed è grazie anche al suo contributo se oggi Amedeo Modigliani è passato alla storia dell'arte.
Related papers
Questo libro risale al 1995 ed è stato pubblicato in occasione della beatificazione della B. Maria Teresa Fasce, 12 ottobre 1997.
La sua vita, la sua spiritualità Edito dal Monastero Agostiniano S. Rita-Cascia. In copertina Medaglia commemorativa della Beatificazione Madre Teresa Fasce. Scultore Mauro Baldessari. 4 PRESENTAZIONE Ogni anno moltissima gente si reca a Cascia in pellegrinaggio per pregare S. Rita, la Santa taumaturga che ha tanti devoti in tutto il mondo; in questa cittadina la Santa è sempre vìssuta e qui si è santificata nel modo meraviglioso che noi tutti sappiamo. Salendo verso la Basilica, però, si erge una statua in bronzo: una monaca maestosa, di taglia imponente, come se stesse a guardia del Monastero e del Santuario. In genere pochi sanno chi ella sia: è la Beata Maria Teresa Fasce, che fu abbadessa del monastero di S. Rita per ventisette anni, dal 1920 alla sua morte, avvenuta il 18 gennaio 1947. Una figura quasi contemporanea, dunque; una persona che molti hanno conosciuto e che tuttora ricordano, al punto che ella sembra essere ancora qui tra di noi. E pensare che se andiamo a Cascia e trascorriamo una bellissima giornata di preghiera e di riposo lo dobbiamo proprio a questa monaca, sì certo, proprio a lei, alla Beata Maria Teresa Fasce, che è stata colei che ha pensato, voluto con tutta se stessa e realizzato la Basilica che conserva il corpo di S. Rita, l'orfanotrofio femminile che ospita le famose "apette " per le quali tanta gente invia offerte, ed altre strutture per accogliere i visitatori, come la casa del pellegrino. Ebbene, questa donna che tanto ha fatto per S. Rita oggi è come lei, è Beata, la Chiesa infatti l'ha elevata agli onori degli altari indicandola ai cristiani come modello di vita da seguire e imitare. Ma la Beata Maria Teresa non si è certo santificata con le 5 realizzazioni edilizie, per quanto ciò abbia avuto la sua importanza, ma si è fatta santa perché ogni giorno ha compiuto perfettamente la volontà di Dio, perché ha vissuto sempre mettendo in pratica tutte le virtù cristiane, e perché ha salito con amore il suo Calvario portando con gioia la sua pesante croce fatto di tante malattie e sofferenze. In questo piccolo libro cercheremo di conoscere un po' meglio questa figura così affascinante senza la pretesa di voler trattare approfonditamente tutti gli aspetti della sua vita e della sua spiritualità; questo libretto è destinato a tutti, in particolare alle anime semplici che hanno interesse a conoscere una Beata che le possa aiutare nelle difficoltà della vita, e non sono poche, ma che soprattutto
Ipogei, quaderni dell’IISS “S. Staffa” di Trinitapoli, dicembre 2006, n.1, pp. 83-92, 2006
Trattando della spiritualità funeraria si sfiora il concetto di aldilà, il mondo più lontano che l’uomo abbia mai tentato di elaborare ed esplorare idealmente. Così nei diversi approcci con la morte, incontriamo costantemente la preoccupazione dell’esistere, il desiderio di permanenza, la continuità, la conservazione del corpo e dell’anima. Tali preoccupazioni erano sentite sin dal Paleolitico medio (per quanto ne sappiamo) ma nel superiore si manifestano appieno con tutta la forza del rapporto vita-morte. In questa trattazione sono analizzate sia le sepolture paleolitiche della Puglia che alcune di altre regioni.
Udine e Padova nella Grande Guerra furono due città segnate dagli effetti del conflitto, ma anche dalla peculiarità di diventare i centri della guerra italiana: dal 24 maggio 1915 Udine, fino all'entrata delle truppe austro-tedesche il pomeriggio del 28 ottobre 1917, dal 7 novembre alla fine della guerra, Padova.
Ripubblico qui, con gli indispensabili aggiornamenti e con in appendice la riproduzione degli originali, le lettere inviate da Luigi Pirandello all'amico napoletano Luigi Antonio Villari. La pubblicazione di questi testi risale al 1990, e cioè alle mie prime Archeologie pirandelliane (G. Maimone, Catania 1990), libro ancora reperibile nel commercio librario.
L'immarcescibile scoperta dell'esimio studioso cagliaritano viene qui
Si propone il distacco della provincia di Benevento dalla Campania e l'annessione al Molise, come primo passo per la creazione di una regione appenninica. Relazione svolta nell'incontro del 2 marzo 2012, organizzato dal Rotaract di Benevento, presso la Biblioteca provinciale "A. Mellusi".
Famiglie parrocchiali Pezzana e Prarolo, 2013
The Salesian Secondo Rastello (Prarolo 1881 - Chiari 1945) is the author of the popular hymn dedicated Saint Giovanni Bosco titled "Giù dai colli". A short biography is here reported.
SOMMARIO: 1. Introduzione.-2. L'ONA, la Governance Network Theory e l'utilizzo delle relazioni sociali informali per migliorare le performance delle AA.PP..-3. Il disegno della ricerca.-4. L'oggetto dell'indagine.-5. Metodologia.-6. Risultati dell'analisi.-6.1. Analisi topologica della rete nel suo complesso.-6.2. Analisi topologica di R1 (rete comunicazione/amicizia).-6.3. Analisi topologica di R2 (rete comunicazione/lavoro).-6.4. Analisi topologica di R3 (rete del problem solving).-6.5. I legami forti e deboli della rete.-6.6. I sottogruppi della rete.-6.7. La rete percepita-7. Note conclusive e suggerimenti di policy.
Romolo Artioli è tra i personaggi che si sono occupati del tema della Saturnia Tellus nella prima metà del '900. In questo articolo Galiano analizza una delle attività svolte dalla sua associazione Unione Storia ed Arte, la rievocazione del Settimontiale Sacrum, in comparazione con l'istituto del Septimonium della Roma arcaica.

Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.