Generazione dell Ottanta
2025, Francesco Filidei: Fiori Tempo Respiro (34° Festival Milano Musica)
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Abstract
Nell’ultimo decennio si è ampiamente affermata, nel panorama della musica contemporanea, una generazione di compositori nati intorno al 1980, una nuova “Generazione dell’Ottanta” che ha cambiato i connotati del panorama musicale del primo quarto del XXI secolo, ridefinendo tecniche, prospettive estetiche, e anche sistemi stessi della fruizione musicale, anche affrancandosi dall’eredità dell’avanguardia storica, con un approccio libero e molto musicale, anti-dogmatico ma non per questo meno radicale. Oggi, come in tutto il mondo dell'arte e della creatività contemporanea, anche in quello musicale viviamo un’epoca molto vivace e ricca di stimoli, che ha anche riavvicinato il pubblico alla nuova musica, ha travalicato i confini tradizionalmente eurocentrici, ha svelato infiniti addentellati che legano l’attività compositiva non solo alle altre arti, ma anche alla ricerca scientifica, a fenomeni sociali e politici di attualità, riportando anche in primo piano l’esperienza personale, privata, sensoriale dello stesso compositore. Esemplare il caso dello sloveno Vito Žuraj, allievo di Wolfgang Rihm...
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Le celebrazioni commemorative del primo conflitto mondiale tenutesi lungo tutto il 2018 hanno suscitato vivaci dibattiti in vari paesi europei sul rapporto tra memoria e storia, così come tra memoria e propaganda politica. I temi di tale dibattito non furono estranei alla cultura politica antica e l’elaborazione di patrimoni memoriali in concorrenza con altri partecipò, in specie nella fase successiva alla guerra civile tra mariani e sillani, alla costruzione dell’immaginario storico-politico della nuova classe dirigente, impo-stasi dopo il conflitto, che avrebbe dovuto trarne motivo di stabilizzazione.
Letteratura italiana contemporanea. Narrativa e poesia dal Novecento a oggi, a cura di Beatrice Manetti e Massimiliano Tortora, Roma, Carocci, 2022, 372-384
Pensato per gli studenti universitari, il volume ricostruisce la storia della letteratura italiana dall'inizio del Novecento ai giorni nostri, lungo le due direttrici parallele della narrativa e della poesia, nella convinzione che lo sviluppo di ciascuno dei due generi, benché reciprocamente intrecciato, sia scandito da svolte e accelerazioni specifiche, e suggerisca pertanto una sua propria periodizzazione. Il libro si articola in diciannove capitoli, ognuno dei quali è dedicato a un determinato arco cronologico e a una corrente oppure a uno o più autori e autrici. L'obiettivo è offrire non un'opera enciclopedica, ma uno strumento didattico in cui trovino spazio le questioni letterarie essenziali del xx secolo, associate ai nomi di maggior rilievo. In questo modo si potrà comprendere l'evoluzione storico-letteraria e individuare con chiarezza quali sono le opere che più si sono imposte nel canone. Beatrice Manetti insegna Letteratura italiana contemporanea all'Università degli Studi di Torino. Ha scritto saggi e curato volumi sulle maggiori autrici del Novecento, da Anna Maria Ortese a Paola Masino, Natalia Ginzburg, Anna Banti. Massimiliano Tortora insegna Letteratura italiana contemporanea alla Sapienza Università di Roma. È direttore responsabile di "Allegoria" e co-direttore di "L'Ellisse. Studi storici di letteratura italiana". Per Carocci editore ha curato, tra l'altro, Il modernismo italiano (2 a rist. 2020).
2019
Occusam dolorest aut ese lacea non pellabor aut dellamusam ex est, sit et dionest, undam as mos et vidunto La scrittrice Annett Gröschner è una di quelle giovani dell'Est assetate di libertà che negli anni Ottanta si trasferirono nel quartiere fatiscente di Prenzlauer Berg, rifugio di artisti, intellettuali e dissidenti. Dopo la caduta del Muro il comune, che possedeva buona parte degli immobili, aveva promesso di risanare gli alloggi mantenendo intatto il tessuto sociale, ma è accaduto il contrario.
Il mentoring come progetto trasformativo della struttura di genere dell'accademia: il programma pilota di GENOVATE@UNINA Mentoring as a transformative process of gendered academic structures. The pilot Programme by GENOVATE@UNINA Abstract Lo studio interviene nel dibattito sull'efficacia degli schemi di mentoringcome strumenti di intervento per la parità di genere nell'accademia, proponendo il superamento di una contrapposizione nettamente dicotomica tra individuo e struttura come leve alternative del cambiamento. Sulla base di un'analisi della letteratura e dei risultati del caso di studio del programma di mentoring GENOVATE@UNINA, si mette in questione la tesi secondo cui gli interventi centrati sugli individui sarebbero funzionali al rafforzamento delle disuguaglianze, generando adattamento e non mutamento. I programmi di mentoring rivolti alle donne possono promuovere cambiamenti concreti a livello individuale, culturale e organizzativo, se la loro progettazione ...
Il mondo della scuola ha subito importanti cambiamenti nell'ultimo decennio; nessun fattore ha contribuito, tuttavia, in modo così considerevole a tale cambiamento quanto gli studenti stessi. A partire dall'esperienza dell'Osservatorio sul Disagio Adolescenziale, l'articolo intende analizzare alcuni dei processi di trasformazione in corso che rendono gli studenti diversi "da quelli di una volta".
2012
Genere e precarietà ii Senza grandi imprese che ci garantiscono sicurezza, corriamo assai più rischi rispetto alla classe dirigenziale e operaia dell'era fordista. Viviamo e spesso produciamo da noi stessi al lavoro e a casa, alti livelli di stress emozionale e mentale. Aspiriamo alla flessibilità, ma poi abbiamo meno tempo per dedicarci alle cose che vogliamo veramente. Le tecnologie che avrebbero dovuto liberarci del lavoro hanno invaso la nostra vita. [...] I (nostri) valori, le attitudini e le aspirazioni si scontrano inesorabilmente con quelli delle altre classi già affermate e cominciano ad apparire importanti linee di frattura. Richard Florida Per raccontare chi siamo e non essere raccontati, per vivere e non sopravvivere, per stare insieme e non da soli. Genere e precarietà iii Non è più tempo solo di resistere, ma di passare all'azione, un'azione comune, perché ormai si è infranta l'illusione della salvezza individuale. www.ilnostrotempoeadesso.it Genere e precarietà iv Genere e precarietà 1 femminismi e creatività Una precarietà differente: Conflitti generazionali e di genere nell'Italia contemporanea di Laura Fantone Nell"ultimo decennio alcuni movimenti sociali europei hanno preso forma intorno al problema della flessibilizzazione del lavoro, dando vita ad una forte reazione al neoliberismo, al declino del welfare e dei diritti sociali acquisiti durante il ventesimo secolo, attraverso varie battaglie intraprese in grande e piccole azioni, da lavoratori, studenti, migranti, genitori e cittadini dei paesi industrializzati. 1 Nel caso italiano, dal 2000, nuove leggi, misure fiscali e modelli di gestione d"impresa hanno trasformato profondamente il lavoro in senso qualitativo e quantitativo, in particolare con l"introduzione di agenzie private che forniscono lavoro interinale, e con la diffusione di nuovi contratti a progetto (riforma del lavoro in atto dal 2002, che in pochi anni ha investito tutti i paesi della zona Euro). Vari studi e ricerche si sono incentrate su come questi cambiamenti abbiano influito sulla forza lavoro in generale (Tiddi, Zanini, Chaincrew, Accornero), ma in questa sede ci occuperemo dell"intersezione tra precarietà e giovani donne. Fino a pochi anni fa un approccio di genere è Chaincrew (A. V.), 2003, Chainworkers: lavorare nelle cattedrali del consumo, Roma, Derive e Approdi. CENSIS,1999, L'impatto della flessibilità sul lavoro delle donne, Roma. CENSIS-IREF, 2003, Ci penserò domani. Comportamenti, opinioni e attese per il futuro dei co-co-co, Rapporto di Ricerca, Roma. Dalla Costa, M.R. e James, S., 1973, The power of women and the subversion of community, Bristol, Falling Wall Press.
2013
95 Josephi Averanii … Interpretationum juris libri quinque; in quibus multa cum juris civilis, tum aliorum veterum scriptorum loca nova ratione illustrantur: multa item ex antiquitate Romana Graecaque docte pertractantur.-Editio novissima in duos tomos distributa, cum indicibus, & vita auctoris. Tomus primus.-Lugduni : typis Petri Bruyset: sumptibus fratrum de Tournes, 1751.-F.A.Giur FGG.02 010 01 96 Josephi Averanii … Interpretationum juris libri quinque; in quibus multa cum juris civilis, tum aliorum veterum scriptorum loca nova ratione illustrantur: multa item ex antiquitate Romana Graecaque docte pertractantur.-Editio novissima in duos tomos distributa, cum indicibus, & vita auctoris. Tomus secundus.-Lugduni: typis Petri Bruyset: sumptibus fratrum de Tournes, 1751.-F.A.Giur FGG.02 010 02 Due eleganti volumi rilegati in pelle con i piatti rifilati a tre righini d'oro e il taglio di colore rosso. Il frontespizio del primo volume è stampato in rosso e nero (in nero soltanto nel secondo volume) con un semplice fregio in luogo della marca tipografica: in ambedue i frontespizi in basso è incollata una semplice striscetta (direi coeva) stampata col nome "Jo: Baptista Filonus". I fogli di guardia sono in vivace carta antica. Le pagine sono XIX, [1], 512 e VIII, 416 rispettivamente, con stampa ordinata disposta in due colonne. BALDUINUS FRANCISCUS (Baudouin Francois, 1520-1573) 97 Jurisprudentia Romana et Attica: continens varios commentatores, qui jus Romanum & Atticum: item classicos aliosque auctores veteres emendarunt, explicarunt, illustrarunt. Cum praefatione Joannis Gottliebii Heineccii.-Tomus I. In quo Francisci Balduini, JCti, Opuscula omnia.-Lugduni Batavorum : apud Abrahamum Kallewier, Johan. et Herman. Verbeek. bibliop., 1738.-F.A.Giur FGG.01 003 01 98 Jurisprudentia Romana et Attica: continens varios commentatores, qui jus Romanum & Atticum: item classicos aliosque auctores veteres emendarunt, explicarunt, illustrarunt. Cum praefatione Joannis Gottliebii Heineccii.-Tomus II. In quo Bartholomaei Chesii, Jcti, Interpretationum iuris libri II. & De differentiis iuris liber. Item Guidi Panciroli, jcti, Variarum lectionum li-I libri (e i foglietti) di Giovanni Gualandi

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