Papers by Chiara Tamburini

L’articolo approfondisce lo sviluppo motorio nella prima infanzia, con particolare attenzione all... more L’articolo approfondisce lo sviluppo motorio nella prima infanzia, con particolare attenzione alle tappe evolutive, alle differenze individuali e al valore dell’osservazione educativa nella prevenzione e nella rilevazione precoce di atipie. Vengono descritti i legami tra sviluppo motorio, percettivo e cognitivo, con riferimento alle funzioni esecutive, alla postura, alla coordinazione oculo-manuale e all’organizzazione del gesto. L’autore evidenzia come lo sviluppo tipico possa assumere forme variabili, sottolineando la necessità di strumenti di osservazione mirati, specie nella fascia 5–7 anni, in cui si manifestano i prerequisiti per la scrittura, le attività motorie complesse e le funzioni scolastiche fondamentali. I casi studio presentati illustrano profili evolutivi atipici riconducibili a disturbi del neurosviluppo (ADHD, DSA, DCD, disturbi dello spettro autistico), offrendo spunti di analisi e suggerimenti educativi concreti. Il testo si propone come guida operativa per insegnanti ed educatori impegnati nella scuola dell’infanzia e nel primo ciclo della primaria.

Conoscenze e competenze utili all'esercizio della professione docente CHIARA TAMBURINI CONSIDERAZ... more Conoscenze e competenze utili all'esercizio della professione docente CHIARA TAMBURINI CONSIDERAZIONI TEORICHE DI BASE Ciascuno di noi ha un proprio modo di apprendere che definisce la nostra diversità, e dunque la nostra unicità come individui. Allo stesso tempo, è fin troppo evidente che alcuni studenti raggiungono risultati positivi con metodi didattici specifici e che tali metodi possono risultare inefficaci per altri; in altre parole, ciò che funziona per uno studente può non funzionare per un altro. Dall'inizio degli anni '70, un numero sempre crescente di studiosi ha postulato l'esistenza di molteplici stili di apprendimento degli studenti, pertanto sono stati elaborati diversi modelli teorici che contemplano l'esistenza di vari stili di apprendimento, che trovano riscontro in analisi sperimentali. Lo stile di apprendimento proprio di ciascun alunno determina quindi una particolare modalità di insegnamento, mentre lo stile di apprendimento dell'insegnante influenza il suo modo di insegnare. È importante permettere ugualmente a tutti i soggetti in divenire l'esplorazione di diversi stili di apprendimento e di varie strategie cognitive, così da poterli conoscere e al tempo stesso riconoscere come modalità che più ci appartengono. Si definisce stile di apprendimento ciò che determina il modo con cui una persona, in maniera unica e stabile, percepisce, elabora, immagazzina e recupera in memoria le informazioni, laddove tali informazioni provenienti dall'esterno vengono percepite attraverso i sensi. Il canale sensoriale, utilizzato per recepire l'informazione, caratterizza il nostro stile di apprendimento, il nostro modo di imparare, e può essere di vario tipo: visivo-verbale, visivo-non verbale, uditivo e cinestesico. Chi privilegia il canale visivo-verbale predilige la lettura e la scrittura e, nello specifico, utilizza come strategie di apprendimento il prendere e rileggere gli appunti, il riassunto, le annotazioni, le spiegazioni a lato che successivamente andrà a rileggere. Il canale visivo-non verbale dà la preferenza all'utilizzo di immagini, foto, mappe concettuali, diagrammi,
Conoscenze e competenze utili all’esercizio della professione docente
Conoscenze e competenze utili all’esercizio della professione docente
Si indagano le tematiche di base sugli audiovisivi data la mancanza di un unicum teorico, delinea... more Si indagano le tematiche di base sugli audiovisivi data la mancanza di un unicum teorico, delineando quantomeno un perimetro di indagine entro cui collocare eventuali ed ulteriori approfondimenti.
Si presentano diversi contributi teorici e di riflessione, che in anni passati ed in periodi più recenti sono stati elaborati e pubblicati da studiosi o autori di riferimento per la disciplina.
Dal cinema ambulante alla conquista di una sede fissa - Nascita e sviluppo del sistema produttivo... more Dal cinema ambulante alla conquista di una sede fissa - Nascita e sviluppo del sistema produttivo - La prima crisi del cinema muto italiano - La conquista del mondo - Censura e istituzioni
Ammettendo una funzione comunicativa, si sottintende che la musica sia un linguaggio, e come tale... more Ammettendo una funzione comunicativa, si sottintende che la musica sia un linguaggio, e come tale, dotato di capacità espressivo-significative. L’organizzazione della musica e quella del linguaggio non differiscono troppo nei principi generali: tra musica e lingua esistono elementi comuni come il ritmo e l’altezza dei suoni, analogie funzionali e somiglianze di struttura.
La pratica di denominare un genere è importante tanto quanto saperlo riconoscere. Nel tentativo d... more La pratica di denominare un genere è importante tanto quanto saperlo riconoscere. Nel tentativo di racchiudere in questo discorso gli aspetti preminenti dello studio della questione emergerà l’impossibilità di organizzare su un piano teorico, in maniera assoluta e universale, la suddivisione dei generi cinematografici.

“In principio furono i Lumière”: una simile affermazione, allo stato attuale delle ricerche sul c... more “In principio furono i Lumière”: una simile affermazione, allo stato attuale delle ricerche sul cinema e considerando la storiografia comparata non esclude affatto che il cinematografo sia l’apparizione ultima di un complesso processo di sviluppo e di una serie di ricerche analoghe. L’obiettivo di questo lavoro non è quello di privare i fratelli Lumière del loro merito, ma al contrario quello di riconoscere loro la competenza dell’invenzione del cinematografo come vera e propria rivoluzione capace di dominare tutti i problemi tecnici e di riproduzione del film. È doveroso quindi ricordare che i meriti dei Lumière non si limitano a scoperte tecniche ma invadono anche la frontiera della visione popolare, avviando rivoluzioni profonde sul terreno della memoria, del sapere e dell’immaginario collettivo. È così che si muovono i primi passi di un linguaggio in grado di agire su scala universale come unificatore di emozioni, percezioni dello spazio o del tempo ed in generale del mondo.
Televisione e visione seriale - I luoghi della serialità: il male sociale - Organizzazione della... more Televisione e visione seriale - I luoghi della serialità: il male sociale - Organizzazione della serialità televisiva - Serialità e psicologia e lo spettatore moderno - Tema, concept e protagonista - Oltre i confini della serialità
Una veloce panoramica teorica e pratica sul marketing degli eventi culturali e sulla concezione e... more Una veloce panoramica teorica e pratica sul marketing degli eventi culturali e sulla concezione esperienziale degli eventi, corredata da alcuni esempi di festival italiani.
Estratto dalla Tesi di Laurea Magistrale in Cinema in Marketing culturale e dello spettacolo.
Le definizioni di impresa culturale, prodotto e marketing nell'ampio scenario contemporaneo. Alcu... more Le definizioni di impresa culturale, prodotto e marketing nell'ampio scenario contemporaneo. Alcuni modelli di riferimento per l'operato artistico riguardante i festival ed il campo cinematografico.
Estratto dalla Tesi di Laurea Magistrale in Cinema (relatore Prof.ssa Carluccio Giulia e Prof. Pessione Matteo).
Estratto della Tesi di Laurea Triennale di tipo Sperimentale, depositata presso l'Università degl... more Estratto della Tesi di Laurea Triennale di tipo Sperimentale, depositata presso l'Università degli Studi di Catania nell'a.a. 2012/2013.
Il testo si propone di osservare condizioni e modalità di presentazione e comprensione del linguaggio musicale all'interno del cinema, proponendo spunti teorici ed esempi pratici che ne chiariscono le sfaccettature.
Durante la visione, gli elementi che si offrono all’attenzione di noi spettatori sono dettagli di... more Durante la visione, gli elementi che si offrono all’attenzione di noi spettatori sono dettagli di un’organizzazione complessa. I contenuti che apprendiamo attraverso la fruizione del linguaggio audiovisivo denotano l’esistenza di un racconto, di un discorso, di una narrazione.
Qualsiasi analisi di un testo audiovisivo deve considerare l’insieme delle diverse componenti visive e sonore, e perciò indagare gli effetti di senso che nascono dalla loro interazione.
Thesis Chapters by Chiara Tamburini
Estratto dalla Tesi di Laurea Magistrale in Cinema: "Festival cinematografici e territorio. Ident... more Estratto dalla Tesi di Laurea Magistrale in Cinema: "Festival cinematografici e territorio. Identità, comunicazione e posizionamento di progetti culturali complessi", depositata presso l’Università degli Studi di Torino nel mese di Giugno 2015 (Scuola di Scienze Umanistiche - Dipartimento di Studi Umanistici).
Uploads
Papers by Chiara Tamburini
Si presentano diversi contributi teorici e di riflessione, che in anni passati ed in periodi più recenti sono stati elaborati e pubblicati da studiosi o autori di riferimento per la disciplina.
Estratto dalla Tesi di Laurea Magistrale in Cinema in Marketing culturale e dello spettacolo.
Estratto dalla Tesi di Laurea Magistrale in Cinema (relatore Prof.ssa Carluccio Giulia e Prof. Pessione Matteo).
Il testo si propone di osservare condizioni e modalità di presentazione e comprensione del linguaggio musicale all'interno del cinema, proponendo spunti teorici ed esempi pratici che ne chiariscono le sfaccettature.
Qualsiasi analisi di un testo audiovisivo deve considerare l’insieme delle diverse componenti visive e sonore, e perciò indagare gli effetti di senso che nascono dalla loro interazione.
Thesis Chapters by Chiara Tamburini