Papers by Giovanni Bechelloni

Machiavellismo, mala comunicazione, fuga dalla realtà 1. DA MACHIAVELLI AL MACHIAVELLISMO Il brev... more Machiavellismo, mala comunicazione, fuga dalla realtà 1. DA MACHIAVELLI AL MACHIAVELLISMO Il breve testo che segue riguarda un duplice, apparente, paradosso. Che potrei declinare con due domande: prima domanda: "Come è possibile che, proprio nella patria di Machiavelli, conclamato maestro di realismo e di pragmatismo, il machiavellismo più deteriore faccia bella mostra di sé, quasi tutti i giorni, sui media e nelle parole "in libertà" di politici e di intellettuali? Seconda domanda: "Come è possibile che, anche in un Paese come l'Italia che non è secondo ad altri paesi europei quanto ad antiamericanismo (nella sua veste di "alleato scomodo" degli Stati Uniti), si sia diffusa a macchia d'olio negli ultimi vent'anni una cultura della comunicazione mediatica ispirata, nel lessico e nelle pratiche comunicative che vanno per la maggiore, al modello fordista e post-fordista statunitense? Non è facile rispondere alle due domande. Anche perché il caso italianoanche se apparentemente il più clamoroso -non è un'eccezione. Si tratta, infatti, di una sindrome che caratterizza l'intero Occidente. E non solo. Senza eccezioni.
Pierre Bourdieu: la sociologia è uno sport da combattimento (Introduzione alla seconda edizione d... more Pierre Bourdieu: la sociologia è uno sport da combattimento (Introduzione alla seconda edizione de I delfini. Guaraldi: Rimini
Italy (in H. Newcomb ed. Encyclopedia of Television, 2nd edition. Routledge: London, 2004, pp. 1191-1195:

The centrality of communication The other, not the self, should be the center of whatever 'commun... more The centrality of communication The other, not the self, should be the center of whatever 'communication' might mean. John Durham Peters (1999) The word 'communication' is a controversial word, which can arouse uncritical enthusiasm and equally uncritical animosity. Giovanni Bechelloni To understand communication is to understand much more. John Durham Peters (1999) Communicating is a distinctive and universal human activity. 'It is impossible not to communicate', goes one of the axioms of communication that was emphasised by the Palo Alto School. That school 'invented new communication' between the 1930s and 1940s, starting from the discovery of the communication that was disrupted by the double bind pinpointed by Gregory Bateson when he was in New Guinea as assistant to his wife Margaret Mead, who was searching for the 'noble savage'. Communication has been a distinct and universal human activity ever since our distant forebears invented, by means of 'word and gesture' (Leroy Gourhan), what we today regard as the first forms of communication technology, if we attribute its original Greek meaning of human invention or prosthesis to that word.
Books by Giovanni Bechelloni
Un libro insolito scritto, con mano leggera, da chi vuole contribuire a mettere a fuoco un proble... more Un libro insolito scritto, con mano leggera, da chi vuole contribuire a mettere a fuoco un problema importante rispondendo alle domande: come si tiene insieme una società? Chi o che cosa riesce a dare ordine e senso alle cose del mondo? Questo libro ci suggerisce una risposta inaspettata dai più. In Italia la televisione, soprattutto quella del servizio pubblico Rai, si è fatta "bardo": offrendo storie intriganti di veri e propri eroi, religiosi e civili, capaci di impersonare valori e virtù da sempre al cuore dell'identità di un popolo insieme antico e moderno.

Libri Società, politica e comunicazione Studi interdisciplinari Studi sulla comunicazione... more Libri Società, politica e comunicazione Studi interdisciplinari Studi sulla comunicazione Descrizione Dopo Svolta Comunicativa (Ipermedium 2007) e Diventare cittadini del mondo (Mediascape 2006), La conversione dello sguardo costituisce una tappa ulteriore di un percorso alimentato da un impegno educativo e da un lavoro di ricerca che trova nella "Scuola fiorentina della comunicazione" il suo centro di irradiazione. Il libro mette insieme molti dei mattoni necessari per costruire la teoria della comunicazione necessaria per fondare una scienza nuova, sulla scia del grande filosofo napoletano Giambattista Vico, che per primo la invocò. Una scienza capace di comprendere il mondo degli umani: "animali" terrestri che alcuni vorrebbero trasformare in esseri mostruosi; denominati "digitali". La conversione dello sguardo è un processo e un percorso che comporta, innanzitutto, una rottura epistemologica e, in secondo luogo, la capacità di attivare una pluralità di sguardi sociologico e giornalistico, filosofico e psicoanalitico, umanistico e scientifico che oltrepassano le barriere costruite dalle discipline istituzionalizzate e dagli stereotipi del senso comune, che si frappongono alla capacità umana di osservare e comprendere, di dialogare e comunicare. La conversione dello sguardo, in altre parole, dovrebbe consentire quella convergenza di sguardi sul mondo che solo una conoscenza armata di buonsenso è capace di produrre, andando oltre l'opinione.
Libri Società, politica e comunicazione Studi interdisciplinari Studi sulla comunicazione

La svolta comunicativa è un'intuizione, un programma, una realtà. L'autore individua nella comuni... more La svolta comunicativa è un'intuizione, un programma, una realtà. L'autore individua nella comunicazione l'ostacolo più difficile e, al contempo, la principale risorsa per la convivenza nelle società contemporanee. Contro gli eccessi dell'euforismo tecnologico dilagante, e del nihilismo cupo che gli fa spesso da contraltare negli ambienti intellettuali, in queste pagine l'autore afferma una visione della realtà sociale e politica improntata ad un costruttivo realismo. Nella presunzione di offrire alle scienze sociali e ai loro paradigmi un nuovo punto di vista, dal quale riguardare a temi forti e classici come il controllo sociale e la devianza, i rapporti tra stato e mercato, tra tradizioni, identità e culture, tra formazione e lavoro. In questo saggio il lettore potrà scoprire chiavi di interpretazione originali per la comprensione dei processi di modernizzazione del nostro Paese.
Television Fiction and Identities. America, Europe, Nations (co-ed.). Ipermedium: Napoli and Los Angeles, 1997.).
Televisione come cultura (Television as Culture). Liguori: Napoli, 1995
Giornalismo o post-Giornalismo? (Journalism or Post-Journalism?).Liguori: Napoli, 1995
L’immaginario quotidiano. Televisione e culture di massa in Italia (Everyday Imaginary. Television and Mass Cultures in Italy). ERI: Torino, 1984
La macchina culturale in Italia (The Cultural Machine in Italy). Il Mulino: Bologna, 1974)
Informazione e potere (News and Power)- Officina: Roma, 1974
Contro l'industria culturale (ed.) (Against Cultural Industry). Guaraldi: Firenze, 1971
Drafts by Giovanni Bechelloni
Almost at the end of the first decade of the XXIst century, it seems that we are not yet able to ... more Almost at the end of the first decade of the XXIst century, it seems that we are not yet able to fully understand where we are and where we are going.
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