Adriano D'Aloia
Adriano D'Aloia (Milan 1980), PhD, is an associate professor of Film and media studies at the Università degli Studi di Bergamo, Italy. He is author of a book on aesthetic and neurological empathy in the film experience, curator of the anthology of Rudolf Arnheim’s Italian writings on cinema, co-curator of an Italian reader on contemporary film theories, and co-editor of journal special issues on "Neurofilmology", "Snapshot Culture" and "Fashionating Images". He is member of the editorial board of the journal “Fata Morgana Web”, "CS. Journal of Media, Performing Arts and Cultural Studies" and "Cinéma&Cie. International Film Studies Journal". He is a member of the editorial staff of "L'avventura. International Journal of Italian Film and Media Landscapes" and “Emerging Series Journal”. He is an essayist and film critic for Segnocinema, and a journalist with an expertise on web communication. He is the communication designer and director for CUC - Consulta Universitaria del Cinema, the Italian association of university professors of cinema, photography and television.
Address: University of Bergamo
Department of Letters, Philosophy, Communication
Via Pignolo 123 – 24121 Bergamo
ITALIA
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Drafts by Adriano D'Aloia
Il cinema è morto. Eppure i film continuano ad alimentare le nostre visioni e le nostre emozioni sulle piattaforme web, nelle serie televisive, nelle installazioni museali. Anche la teoria del cinema è morta, sostiene qualcuno. Eppure un’appassionata riflessione sui mezzi audiovisivi continua a nutrire pratiche di ricerca e discussioni critiche. Il punto è che la teoria del cinema, come il cinema stesso, si sono geneticamente modificati. La riflessione teorica si è fatta oggi interstiziale e si produce essenzialmente nel dialogo con altre discipline: con la filosofia, intorno al concetto di esperienza; con le scienze neurocognitive, a proposito del concetto di organismo; con la teoria dei media in relazione al concetto di dispositivo. Questo libro raccoglie i contributi dei più autorevoli e originali rappresentanti dei film studies degli ultimi quindici anni, tradotti per la prima volta in italiano.
Contributi di François Albera, Raymond Bellour, Giuliana Bruno, Francesco Casetti, Antonio Damasio, Uri Hasson, Erkki Huhtamo, Friedrich Kittler, Jussi Parikka, Patricia Pisters, Carl Plantinga, Murray Smith, Tim Smith, Vivian Sobchack, Maria Tortajada