Mark Twain, Interviste. Just published (May 25, 2023)
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Abstract
Per la prima volta tradotte in Italia le affascinanti interviste che Mark Twain rilasciò durante gli ultimi quindici anni di vita. Dialoghi fondamentali che documentano soprattutto l'atteggiamento dell'autore verso i due volumi che da quasi un secolo e mezzo hanno dilettato, più di ogni altro, generazioni di ragazzi e di ragazzi diventati adulti: Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di Huckleberry Finn. Fra le tredici interviste spicca quella che vede Twain dialogare con Rudyard Kipling in un confronto tra giganti della lettearatura che è anche un gustoso racconto di avventura.
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Studi Francesi, 2005
Montesquieu.unibo.it, 2019
gli illuministi inglesi e il Settecento italiano: una rivisitazione Jean Le Rond D'alembert Riflessioni sulla storia, e sulle diverse maniere di scriverla (1761), (a cura di Domenico Felice) Voltaire Storia dell'affermazione del cristianesimo (1776), (a cura di Domenico Felice) Paolo Frisi Elogio del Signor d'Alembert (1786) Natale Vescio Nicola Nicolini e il costituzionalismo moderato Ernesto Ferrero «Prefazione» a Voltaire, Taccuino di pensieri. Milano-Udine, Mimesis, 2019 Gaetano Antonio Gualtieri L'osservatore delle cose umane. Registrazione del Tribunale di Bologna n. 7978 del 21 maggio 2009 Alla rivista si collabora solo su invito. Non si ricevono libri per recensioni. Volume pubblicato con il contributo dell'Università di Bologna Indice 1 MARCO STORNI Maupertuis's Principle of Least Action: Epistemology and Metaphysics 23 DAVIDE ARECCO Giuseppe Baretti, gli illuministi inglesi e il Settecento italiano: una rivisitazione 37 JEAN LE ROND D'ALEMBERT Riflessioni sulla storia, e sulle diverse maniere di scriverla (1761), (a cura di Domenico Felice) 49 VOLTAIRE Storia dell'affermazione del cristianesimo (1776), (a cura di Domenico Felice) 143 PAOLO FRISI Elogio del Signor d'Alembert (1786) 181 NATALE VESCIO Nicola Nicolini e il costituzionalismo moderato 207 ERNESTO FERRERO «Prefazione» a Voltaire, Taccuino di pensieri. Milano-Udine, Mimesis, 2019 213 GAETANO ANTONIO GUALTIERI L'osservatore delle cose umane. The paper deals with Pierre-Louis Moreau de Maupertuis's (1698-1759) writings on the principle of least action (PLA). I discuss Maupertuis's philosophical interpretation of the PLA by analysing three of his papers (1740, 1744, 1746), in order to assess the overall consistency of his argument. As I shall argue, Maupertuis presents the PLA as a universal principle of nature, this being at odds with the empiricist inspiration of his epistemology. Maupertuis's attempt to introduce conceptual elements borrowed from the Leibnizian tradition into a Newtonianinspired framework creates in fact a tension that is difficult to overcome.
Studi Francesi, 2005
Phronesis XIV, 25-26, 2016 (actually published in 2018), pp. 73-84. http://www.phronesis-cf.com/anno-xiv-numero-25-26-aprile-2016/
Il diario di un ebreo fi orentino del '700 Cafsuto, viaggi e idee Marina Piperno, il cinema come passione e speranza Protagonisti / a pag. 26 Torna l'appuntamento con Comics&Jews, il dossier che racconta il dinamico rapporto tra disegno e identità nei suoi molti sviluppi. Nuove pagine per esplorare alcuni temi al centro del confronto nel mondo non soltanto ebraico, nel segno del tratto inconfondibile di matita proprio tra gli altri di Joann Sfar, Ken Krimstein e Art Spiegelman. Il disegno per capire chi siamo, da dove veniamo e dove vogliamo andare. / pagg. 15-21
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Benvenuti all'inferno sulla Terra: Bambini, Cambiamenti climatici, Bitcoin, Cartelli, Cina, Democrazia, Diversità, Disgenetica, Uguaglianza, Pirati Informatici, Diritti umani, Islam, Liberalismo, Prosperità, Web, Caos, Fame, Malattia, Violenza, Intelligenza Artificiale, Guerra, 2020
Horwich dà una bella analisi di Wittgenstein (W) ed è uno studioso W leader, ma a mio parere, tutti non sono al di sotto di un pieno apprezzamento, come spiego a lungo in questa recensione e molti altri. Se non si capisce W (e preferibilmente anche Searle) allora non vedo come si possa avere più di una comprensione superficiale della filosofia e del pensiero di ordine superiore e quindi di tutti i comportamenti complessi (psicologia, sociologia, antropologia, storia, letteratura, società). In poche parole, W ha dimostrato che quando hai dimostrato come una frase viene usata nel contesto di interesse, non c'è più nulla da dire. Inizierò con alcune citazioni degne di nota e poi darò quelle che penso siano le considerazioni minime necessarie per capire Wittgenstein, la filosofia e il comportamento umano. La prima si potrebbe notare che mettere "meta" davanti a qualsiasi parola dovrebbe essere sospetto. W ha osservato ad esempio, che la metamatematica è matematica come qualsiasi altra. L'idea che possiamo uscire dalla filosofia (cioè la psicologia descrittiva del pensiero di ordine superiore) è di per sé una profonda confusione. Un'altra irritazione qui (e per tutta la scrittura accademica negli ultimi 4 decenni) è il costante sessismo linguistico inverso di "lei" e "suo" e "lei" o "lui/ lei" ecc., dove "loro" e "loro" e "loro" farebbero bene. Allo stessomodo, l'uso della parola francese "repertorio" in cui l'inglese "repertorio" farà abbastanza bene. La carenza principale è il fallimento completo (anche se molto comune) di impiegare quello che vedo come la vista di due sistemi estremamente potente e intuitiva del quadro di HOT e Searle che ho delineato sopra. Questo è particolarmente toccante nel capitolo sul significato p111 et seq. (soprattutto nelle note a piè di pagina 2-7), dove nuotiamo in acqua molto fangosa senza la struttura di vero automatizzato solo S1, proposizionale disposizionale S2, COS ecc. Si può anche ottenere una migliore vista dell'interno e dell'esterno leggendo ad esempio, Johnston o Budd (vedi le mie recensioni). Horwich però fa molti commenti incisivi. Mi è piaciuto soprattutto il suo riassunto dell'importazione della posizione anti-teorica di W su p65. Ha bisogno di dare più enfasi a 'On Certainty', recentemente oggetto di grande sforzo di Daniele Moyal- Sharrock, Coliva e altri e riassunto nei miei recenti articoli. Horwich è di prim'ordine e il suo lavoro vale la pena. Si spera che lui (e tutti) studierà Searle e un po 'di psicologia moderna così come Hutto, Read, Hutchinson, Stern, Moyal-Sharrock, Stroll, Hacker e Baker ecc per raggiungere una vasta visione moderna del comportamento. La maggior parte dei loro documenti sono su academia.edu e philpapers.org, ma per P.M.S. Hacker vedere http://info.sjc.ox.ac.uk/scr/hacker/DownloadPapers.html. Egli dà uno dei più bei riassunti di dove una comprensione di Wittgenstein ci lascia che io abbia mai visto. "Non ci deve essere alcun tentativo di spiegare la nostra attività linguistico/concettuale (PI 126) come nella riduzione dell'aritmetica di Frege alla logica; nessun tentativo di dargli basi epistemologiche (PI 124) come nei resoconti basati sul significato di una conoscenza a priori; nessun tentativo di caratterizzarne le forme idealizzate (PI 130) come nelle logiche del senso; nessun tentativo di riformarlo (PI 124, 132) come nella teoria degli errori di Mackie o nell'intuizione di Dummett; nessun tentativo di snellirla (PI 133) come nel racconto dell'esistenza di Quine; nessun tentativo di renderlo più coerente (PI 132) come nella risposta di Tarski ai paradossi bugiar; e nessun tentativo di renderlo più completo (PI 133) come nel sistemare le questioni di identità personale per bizzarri scenari ipotetici di 'teletrasporto'." Infine, lasciatemi suggerire che con la prospettiva che ho incoraggiato qui, W è al centro della filosofia contemporanea e della psicologia e non è oscura, difficile o irrilevante, ma scintillante, profonda e cristallina e che permane lo è mancare una delle più grandi avventure intellettualipossibili. Coloro che desiderano un quadro aggiornato completo per il comportamento umano dalla moderna vista a due systems possono consultare il mio libro 'La struttura logica dellafilosofia, psicologia, Mind e il linguaggio in Ludwig Wittgenstein e John Searle' 2nd ed (2019). Coloro che sono interessati a più dei miei scritti possono vedere 'TalkingMonkeys--Filosofia, Psicologia, Scienza, Religione e Politica su un Pianeta Condannato--Articoli e Recensioni 2006-2019 3rd ed (2019) e Suicidal Utopian Delusions nel 21st Century 4th ed (2019)
PROSPETTIVE DELLA SEMANTICA / PERSPECTIVES ON SEMANTICS [Special issue of «Quaderni di Semantica», n.s. 3 -4 (2017-2018)] [2018]
The theory and practice of translation are far from being mutually exclusive. On the contrary, their interplay is essential to our understanding of the many facets and problems of traductology. In this essay, many practical cases and solutions are discussed and analyzed, from Krsnamisra’s Prabodhacandrodaya to Khmer proverbs, from the Vietnamese Kim Vân Kieu to Lao literature, and many more.

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