Journal articles and conference proceedings by Alessandra Trevisan
Clara Sereni e l'esperienza nel "Gruppo di scrittura" (1987-1992)
«Radici aeree» Studi, testimonianze e riflessioni su Clara Sereni. Atti del Convegno di Studi Perugia, 19-20 maggio 2022, Perugia, Ali&no, pp. 157-179, Convegno: Radici aeree. Giornate di Studio per Clara Sereni (1943-2018), 19-20 maggio 2022 (ISBN 978-88-6254-296-8), 2023
Kepos - Semestrale di letteratura italiana, 2021
A multifaceted personality of the intellectual panorama of the twentieth century, Milena Milani h... more A multifaceted personality of the intellectual panorama of the twentieth century, Milena Milani has dedicated herself to the world of contemporary art since the 1940s, when she met the art dealer Carlo Cardazzo. With several painters, sculptors and other subjects she entertained for decades a relationship of mutual esteem, culminating in some essays published between the seventies and the eighties. In talking about male artists, not only their art emerges, but also the human dimension connected to it, which for Milena Milani becomes the fulcrum of a narrative discourse in what we can consider texts close to diaries and art prose.
Kepos–Semestrale di letteratura italiana, numero speciale 2021, Ubi Maior, a cura di Teresa Agovino, 2021
Attrice, assistente alla produzione e sceneggiatrice nel cinema di Vittorio De Seta, Vera Gherard... more Attrice, assistente alla produzione e sceneggiatrice nel cinema di Vittorio De Seta, Vera Gherarducci è stata un'autrice che ha pubblicato due libri di poesie negli anni '60 e '70. Nonostante la considerazione ricevuta nel proprio tempo resta ancora un'autrice dimenticata. Quest'articolo introduce la sua opera poetica descrivendo il contesto storico, editoriale e intellettuale in cui ha lavorato, considerando soprattutto i testi critici di Nelo Risi e Pier Paolo Pasolini, ma anche documenti d'archivio come alcune lettere dal Fondo dell'editore Scheiwiller conservato al Centro Apice di Milano.

Postfazione a A. Ceschin, I Crotti, A. Trevisan (eds.), Venezia Novecento. Le voci di Paola Masino e Milena Milani, Atti del Convegno Internazionale, Venezia, 17-18 ottobre 2019, Università Ca' Foscari di Venezia, Edizioni Ca' Foscari, 2020
Il Convegno Venezia Novecento. Le voci di Paola Masino e Milena Milani che questi Atti raccolgono... more Il Convegno Venezia Novecento. Le voci di Paola Masino e Milena Milani che questi Atti raccolgono ha indicato un profilo prismatico del lavoro delle scrittrici seguendo diversi percorsi di ricerca, soprattutto concentrandosi sul rapporto continuativo o meno che entrambe ebbero con la città lagunare, vero centro del loro fare, per Masino durante il confino tra anni Quaranta e Cinquanta, per Milani dagli anni Quaranta fino agli anni Duemila. Il Congresso ha permesso di disegnare un itinerario fecondo e inedito, da cui nascono percorsi interni che aprono a nuove direzioni in grado di amplificare quelle già note. Le due autrici, molto diverse tra loro, l'una più defilata l'altra più mondana, sono state ambedue partecipanti alla vita cittadina come soggetti immersi nella cultura del proprio tempo. L'intento della due giorni è stato infatti quello di unire Venezia e il Novecento nella 'voce' di due donne che diedero spazio e tempo ai rapporti sociali allacciati sull'isola, alla fruizione artistica e al lavoro in campo artistico come giornaliste e scrittrici. Un'idea di Ilaria Crotti, che per prima ha dato vita a questo progetto unendo i tasselli di due ricerche già in essere a cura di Arianna Ceschin e di chi scrive.

A. Ceschin, I. Crotti, A. Trevisan (eds.), Venezia Novecento. Le voci di Paola Masino e Milena Milani, Atti del Convegno Internazionale, Venezia, 17-18 ottobre 2019, Università Ca' Foscari di Venezia, Edizioni Ca' Foscari, 2020
This essay offers a thematic reading of some short stories appeared in the column that Milena Mil... more This essay offers a thematic reading of some short stories appeared in the column that Milena Milani held in the daily newspaper La Stampa (Stampa Sera) from 1950 to 1964. In her texts, Venice is one of the cities of her youth, where to discover the everyday but also herself as a writer, a profession that will identify her spirit in life. My research also aims to highlight a brief catalogue of Milani's short stories between the forties and the sixties that could be read in her books and in newspapers and magazines of that period. In the end, I also offer a list of her books in Italian Archives and author Funds connected to the Premio Strega: she wanted to participate to the prize in 1947 and then succeeded in 1954 and in 1964.

Natura Società Letteratura, Atti del XXII Congresso dell’ADI - Associazione degli Italianisti (Bologna, 13-15 settembre 2018), a cura di A. Campana e F. Giunta, 2020
Il ‘personale rapporto’ di Clara Sereni con il sessantotto ha coinciso, per tutta la vita, con la... more Il ‘personale rapporto’ di Clara Sereni con il sessantotto ha coinciso, per tutta la vita, con la scrittura, spazio di riflessione privilegiato in cui delineare l’inizio di un fecondo ripensamento del sé. Attraverso alcuni personaggi da lei creati nei suoi libri e la sua stessa ‘voce di donna’ si narrano il mondo dell’università, la politica vista in particolar modo dalle donne, la libertà sessuale femminile, il distacco dalla famiglia, la relazione tra i sessi. Ciò è testimoniato anche nelle scritture private, rese disponibili dal Fondo omonimo conservato nell’Archivio del Contemporaneo A. Bonsanti del Gabinetto Vieusseux di Firenze. Il privato memoriale di Sereni coincide anche con quello de «Le ragazze del ‘68», programma Rai andato in onda nel 2017 e a inizio 2018, in cui si alternano narrazioni orali di autrici e non accomunate dalla scoperta di una ribellione ‘in progress’. Le loro voci in coro formano l’immagine, la foto di gruppo “al femminile” di un’epoca.
Kepos Semestrale di Letteratura Italiana, Jan 20, 2020
Dans l’oeuvre de Goliarda Sapienza, les pieces de théâtre et les sujets cinématographiques sont u... more Dans l’oeuvre de Goliarda Sapienza, les pieces de théâtre et les sujets cinématographiques sont une découverte récente du 2014 et ils sont conservés dans l’Archivio Sapienza-Pellegrino. Des recherches remontant à octobre 2018 ont révélé la présence de documents non publiés qui sont présentés ici: une toile théâtrale et un sujet, conservés dans le Fondo Gianfranco Mingozzi de la Cineteca di Bologna.
Archivio d'Annunzio, 2019
Between ca. 1885 and 1927, Gabriele d’Annunzio and Matilde Serao became
friends and contributed t... more Between ca. 1885 and 1927, Gabriele d’Annunzio and Matilde Serao became
friends and contributed to journals in Rome and Naples; they met authors in Europe (especially in France), exchanged opinions about their works and also about their private life. She has been a vibrant constant on Vate’s experience: she gave him advices and protected his affair with Eleonora Duse, who was also Matilde’s friend. Serao’s collection of letters, kept by Fondazione Il Vittoriale degli Italiani in Gardone Riviera, explains some contours of a crucial friendship.
«anche i quadri/ come i sogni si comperano»: Milena Milani tra critica d’arte e letteratura
La modernità letteraria e le declinazioni del visivo. Arti, cinema, fotografia e nuove tecnologie - Atti del XIX Convegno Internazionale della MOD 22-24 giugno 2017, Pisa, ETS, 2019
Kepos–Semestrale di letteratura italiana, Aug 31, 2019
La publication du roman "L’arte della gioia" de Goliarda Sapienza arriva pour l’Italie en 1998, a... more La publication du roman "L’arte della gioia" de Goliarda Sapienza arriva pour l’Italie en 1998, après vingt ans de l’édition complète destinée aux maisons d’éditions et après beaucoup de refus. L’article veut reconstruire l’itinéraire du période 1978-1994 en mettant en relations documents d’archives édits et inédits ainsi que des romans et livres publiés dans le contexte des années soixante-dix et quatre-vingt: ils contribuent à exposer les diverses causes de l’absence de succès pendant sa vie.
Revista Internacional de Culturas y Literaturas, 2019
L’esperienza di scrittura di Adele Cambria si è legata al femminismo italiano a partire dalla par... more L’esperienza di scrittura di Adele Cambria si è legata al femminismo italiano a partire dalla partecipazione al gruppo romano di Rivolta femminile nel 1970. "Dopo Didone" uscì nel 1973, anno in cui dirigeva «EFFE»; farà parte della redazione di Quotidiano donna (1981) e quindi di «Minerva: l’altra metà dell’informazione» (dal 1986) e «Noi Donne» (anni ’80-’90). Questo contributo intende evidenziare la pienezza del suo pensiero nel segno di un giornalismo d’impegno.
Italianistica Debreceniensis, 2018
This paper retraces Goliarda Sapienza’s no-fiction production between 1981 and 1988, considering ... more This paper retraces Goliarda Sapienza’s no-fiction production between 1981 and 1988, considering in particular two feminist reviews of that period such as «Quotidiano donna» and «Minerva: l’altra metà dell’informazione» on which she wrote articles about society, most of them never considered before today. Excluding the topic of the prison in her most important novels "L’università di Rebibbia" (1983) and "Le certezze del dubbio" (1987), the 80s could be defined as a moment of experience inside and beyond the Italian political context. Her reflections on Feminism authorize an interpretation of her “anomalous” way of thinking. At the end, the need to belong to a group will also open the following season.
DEP. Deportate, esuli, profughe, 2019
Writer, poet and cultural agitator, Beppe Costa was the founder and publisher of
Pellicanolibri f... more Writer, poet and cultural agitator, Beppe Costa was the founder and publisher of
Pellicanolibri from 1976 to 1992, first in Catania and then in Rome (from 1986). Pellicanolibri was “home” to many intellectuals, a great cultural project, free from the rules of the publishing market. Costa was able to create an independent network in which different but unique voices met, including that of Anna Maria Ortese. Quotes from unpublished letters that Ortese sent to Costa between 1985 and 1986 show their fraternal relationship and their mutual need for resilience to everyday life and history
Diacritica rivista, 2018
The aim of this essay is to reconnect the book "L’università di Rebibbia" by Goliarda Sapienza (1... more The aim of this essay is to reconnect the book "L’università di Rebibbia" by Goliarda Sapienza (1983) to the moment she wrote it and to the period she presented it to her audience. Several unpublished documents let us rethink the context “around” the book: letters, interviews and reviews could in fact amplify the discussion on this “diary-novel”. New materials about it offer to us a different perspective on the author’s life and work in the 80s.
La "voce" di Maria Giudice tra giornalismo e letteratura
AA.VV, Querelle des Femmes. Male and female voices in Italy and Europe, Szczecin, Volumina.pl Daniel Krzanowski, 2018
L’opera della sindacalista, attivista socialista e giornalista Maria Giudice (1880-1953) sarà con... more L’opera della sindacalista, attivista socialista e giornalista Maria Giudice (1880-1953) sarà considerata dal punto di vista letterario, analizzando alcuni testi poco o per nulla considerati in precedenza dalla critica. Si presentano lì, infatti, alcuni tratti chiave che rimandano alle relazioni culturali con alcune figure intellettuali maschili importanti nella società del suo tempo e novità che riguardano la sua influenza familiare, in particolare sulla formazione della figlia Goliarda Sapienza.
A margine delle prime prove di scrittura di Goliarda Sapienza
«CARTE ALLINEATE», 2018
«Cos’è la verità? La vita». Le prose brevi di Lalla Romano, Milena Milani e Goliarda Sapienza
MOSAICO ITALIANO, 2018
Un percorso che tocca Le metamorfosi di Lalla Romano, approda tematicamente a Destino coatto di G... more Un percorso che tocca Le metamorfosi di Lalla Romano, approda tematicamente a Destino coatto di Goliarda Sapienza e chiude con Emilia sulla diga di Milena Milani. L'esperienza-vita delle tre autrici è posta al centro come strumento di scrittura. Si offre, secondo un quadro a oggi mai affrontato, un punto di vista inedito sui racconti degli anni Cinquanta di Sapienza, con una comparazione tra edizione postuma del 2002 (per i tipi di Empirìa) e edizione a stampa su rivista nel 1970, in «Nuovi Argomenti», in cui figurerebbe un assaggio de L'arte della gioia.
SinestesieOnline, 2018
Ripercorrendo la vicenda attoriale dell'autrice in due momenti, 1941-1960 e 1982-1989, ci si conc... more Ripercorrendo la vicenda attoriale dell'autrice in due momenti, 1941-1960 e 1982-1989, ci si concentra in particolare sulle esperienze teatrali, televisive e radiofoniche. Grazie al recupero di materiali a oggi mai considerati, si propone una nuova cronologia capace di mettere in luce alcuni nodi dell'esperienza d'attrice, esaminando il legame tra drammaturgia, rappresentazione, attorialità e autorialità. Si offre infine un'intervista a Patrizia Zappa Mulas, attrice e scrittrice che lavorò con Goliarda Sapienza nel 1987-'88.
LA “RAGAZZA DI NOME” MILENA MILANI: VISIONI DI CITTÀ E TEMI “ALTRI”, FRA POESIA E PROSA (1944-1964)
Diacritica rivista, 2017
Regarding both poetry and prose, considering the autobiographic period between 1944 and 1964, thi... more Regarding both poetry and prose, considering the autobiographic period between 1944 and 1964, this contribute aims to highlight some of the author’s textual topics. Cities – especially Venice –, identity, truth and experience are connected to models and contemporary Italian writers, trying to reconstruct a crucial context in which Milena Milani (1917-2013) worked. Suggestions also from cinema and definition applied to other artists could offer an interesting field of intertextual links.
Mi (rap)presento tra poesia e disegno. Silvia Salvagnini: editi e inediti (2004-2017)
Género y expresiones artísticas interculturales, a cura di Eva María Moreno Lago, Sevilla-España, Benilde Ediciones, 2017
Con un focus su stile e contenuti si impronta una prima
panoramica dell’opera della poeta perform... more Con un focus su stile e contenuti si impronta una prima
panoramica dell’opera della poeta performativa Silvia Salvagnini (1982-),
attraversando parimenti poesie destinate sia a un pubblico infantile sia adulto.
L’analisi le mette in relazione alla tradizione poetica del Novecento, in un
dialogo intertestuale significante che sconfina nell’oltre-poetico.
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Journal articles and conference proceedings by Alessandra Trevisan
friends and contributed to journals in Rome and Naples; they met authors in Europe (especially in France), exchanged opinions about their works and also about their private life. She has been a vibrant constant on Vate’s experience: she gave him advices and protected his affair with Eleonora Duse, who was also Matilde’s friend. Serao’s collection of letters, kept by Fondazione Il Vittoriale degli Italiani in Gardone Riviera, explains some contours of a crucial friendship.
Pellicanolibri from 1976 to 1992, first in Catania and then in Rome (from 1986). Pellicanolibri was “home” to many intellectuals, a great cultural project, free from the rules of the publishing market. Costa was able to create an independent network in which different but unique voices met, including that of Anna Maria Ortese. Quotes from unpublished letters that Ortese sent to Costa between 1985 and 1986 show their fraternal relationship and their mutual need for resilience to everyday life and history
panoramica dell’opera della poeta performativa Silvia Salvagnini (1982-),
attraversando parimenti poesie destinate sia a un pubblico infantile sia adulto.
L’analisi le mette in relazione alla tradizione poetica del Novecento, in un
dialogo intertestuale significante che sconfina nell’oltre-poetico.