Conference Presentations by Antonio Coppa

The integration of ancient topography and digital archaeology has opened new horizons in the read... more The integration of ancient topography and digital archaeology has opened new horizons in the reading of the territory and in the stratigraphic understanding of historical landscapes, enabling the monitoring and safeguarding of cultural heritage and thus preserving the identity, memory, and traditions of communities, peoples, and civilizations. Traces of the ancient emerge within the contemporary landscape, where past and future intertwine. Ancient topography, by reconstructing the development of stratiÞed landscapes and road networks, analyses the relationships among their components and lays the foundations for preserving the cultural roots of territories. A key tool in this process is the archaeological map, an essential resource for reconstructing the historical dynamics of a territory and an indispensable instrument for planning activities aimed at the protection and enhancement of cultural heritage. In this context, preventive archaeology seeks to mitigate the negative impact of urban development projects and new infrastructure on archaeological landscapes, ensuring their protection during the design and construction phases, within a framework of conscious and sustainable planning. Archaeological mapping today constitutes an effective and affordable tool that supports urban and rural planning, aiding the protection of historic landscapes from the relentless effects of environmental and anthropogenic taphonomic processes. In particular, the archaeological potential map represents a key resource for urban and territorial planning, as it enables a preventive and scientiÞcally grounded assessment of archaeological risk. The use of digital technologies to map archaeological landscapes offers innovative and inclusive methods for the conservation and enhancement of cultural heritage.
L’integrazione tra topografa antica e archeologia digitale ha aperto nuove frontiere nella lettura del territorio, nella comprensione stratigrafica dei paesaggi storici, consentendo di monitorare e tutelare il patrimonio culturale e preservando così l’identità, la memoria e la tradizione di comunità, popoli e civiltà. I segni dell'antico si rivelano nel paesaggio contemporaneo, dove passato e futuro si intrecciano. La topografia antica, ricostruendo lo sviluppo dei paesaggi stratificati, nonché delle reti viarie, analizza le relazioni tra gli elementi che li compongono e crea le basi per preservare le radici culturali dei territori. Un elemento fondamentale in questo processo è la carta archeologica, strumento qualificante per la ricostruzione delle dinamiche storiche del territorio e imprescindibile per la programmazione di attività di tutela e valorizzazione. In questo contesto si inserisce l’archeologia preventiva, che si pone l’obiettivo di ridurre l’impatto negativo dei progetti di sviluppo urbanistico e delle nuove opere infrastrutturali sui paesaggi archeologici, garantendo la loro protezione durante la fase di progettazione e realizzazione, in un’ottica di sviluppo consapevole (conscious planning) e sostenibile. La cartografia archeologica rappresenta una risorsa efficace e sostenibile, che supporta la pianificazione urbana e rurale, utile alla tutela dei paesaggi storici, da proteggere dagli impietosi effetti dei processi tafonomici ambientali e di matrice antropica. In particolare, la carta del potenziale archeologico rappresenta un mezzo fondamentale per la programmazione, sia a scala urbana che territoriale, poichè consente una valutazione preventiva e scientificamente fondata del rischio archeologico. L’uso di tecnologie digitali per mappare i paesaggi archeologici offre modalità innovative e inclusive per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Contributo in volume by Antonio Coppa
LECTURE NOTES ON DATA ENGINEERING AND COMMUNICATIONS TECHNOLOGIES, 2025
Augmented and virtual realities allow for the delivery of value added services trough use’s perso... more Augmented and virtual realities allow for the delivery of value added services trough use’s personal smart-phones and/or special devices, such as smart-glasses, in several scenario. This work describes how these technologies have been exploited either for improving the user’s experience and to overcome barriers and limitations in the archaeological museum “Padre A.G. Saggi” of Norma (Latina, Italy). The experimen tal activities have been described focusing on both the cultural and the technical details of the presented use cases.
AINA, 2024
The interaction with archaeological heritage by smart devices allows for a more immersive experie... more The interaction with archaeological heritage by smart devices allows for a more immersive experience and can improve understanding by users, increasing interest and enjoyment. However, the comprehension of delivered multimedia content can be affected by its complexity, which makes difficult the exploration and retrieval of relevant information. In this paper, we propose a cyber-physical exploration of the archaeological site that is based on the collaborative interaction of users and software agents with 3D models,s in an augmented or virtual environment.
Abstract Presentations by Antonio Coppa
XVI JORNADAS DE JÓVENES EN INVESTIGACIÓN ARQUEOLÓGICA.
Barcelona, Campus Bellaterra UAB, 27-29 a... more XVI JORNADAS DE JÓVENES EN INVESTIGACIÓN ARQUEOLÓGICA.
Barcelona, Campus Bellaterra UAB, 27-29 agost 2025.
LANDSCAPE 6 EMPTYSCAPES, MARGINAL
LANDSCAPES, AND REVEALED LANDSCAPES
Santa Chiara Lab (Siena), 1... more LANDSCAPE 6 EMPTYSCAPES, MARGINAL
LANDSCAPES, AND REVEALED LANDSCAPES
Santa Chiara Lab (Siena), 14-16 Aprile 2025
IV CONVEGNO INTERNAZIONALE DI ARCHEOLOGIA AEREA
"L’EREDITÀ DI BRADFORD (1975-2025)". Immagini aer... more IV CONVEGNO INTERNAZIONALE DI ARCHEOLOGIA AEREA
"L’EREDITÀ DI BRADFORD (1975-2025)". Immagini aeree e paesaggi antichi
Roma, 20-23 maggio 2025
Pre-Atti del IX Convegno Internazionale di Studi, 2024
Thesis Chapters by Antonio Coppa
Carta Archeologica del Comune di Macerata Campania (CE)
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI ARCHEOLOGICI.
Elaborato finale in CARTOGRAFIA ARCHEOLOGICA e GIS
Lo sviluppo architettonico della domus romana dal IV sec. a.C. alla fine dell’età repubblicana I casi di Pompei, Ercolano, Paestum e Velia, 2012
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Conference Presentations by Antonio Coppa
L’integrazione tra topografa antica e archeologia digitale ha aperto nuove frontiere nella lettura del territorio, nella comprensione stratigrafica dei paesaggi storici, consentendo di monitorare e tutelare il patrimonio culturale e preservando così l’identità, la memoria e la tradizione di comunità, popoli e civiltà. I segni dell'antico si rivelano nel paesaggio contemporaneo, dove passato e futuro si intrecciano. La topografia antica, ricostruendo lo sviluppo dei paesaggi stratificati, nonché delle reti viarie, analizza le relazioni tra gli elementi che li compongono e crea le basi per preservare le radici culturali dei territori. Un elemento fondamentale in questo processo è la carta archeologica, strumento qualificante per la ricostruzione delle dinamiche storiche del territorio e imprescindibile per la programmazione di attività di tutela e valorizzazione. In questo contesto si inserisce l’archeologia preventiva, che si pone l’obiettivo di ridurre l’impatto negativo dei progetti di sviluppo urbanistico e delle nuove opere infrastrutturali sui paesaggi archeologici, garantendo la loro protezione durante la fase di progettazione e realizzazione, in un’ottica di sviluppo consapevole (conscious planning) e sostenibile. La cartografia archeologica rappresenta una risorsa efficace e sostenibile, che supporta la pianificazione urbana e rurale, utile alla tutela dei paesaggi storici, da proteggere dagli impietosi effetti dei processi tafonomici ambientali e di matrice antropica. In particolare, la carta del potenziale archeologico rappresenta un mezzo fondamentale per la programmazione, sia a scala urbana che territoriale, poichè consente una valutazione preventiva e scientificamente fondata del rischio archeologico. L’uso di tecnologie digitali per mappare i paesaggi archeologici offre modalità innovative e inclusive per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Contributo in volume by Antonio Coppa
Abstract Presentations by Antonio Coppa
Barcelona, Campus Bellaterra UAB, 27-29 agost 2025.
LANDSCAPES, AND REVEALED LANDSCAPES
Santa Chiara Lab (Siena), 14-16 Aprile 2025
"L’EREDITÀ DI BRADFORD (1975-2025)". Immagini aeree e paesaggi antichi
Roma, 20-23 maggio 2025
Thesis Chapters by Antonio Coppa