Creative Commons and Wikipedia as new productive paradigms for cultural institutions. The experience of the project Share Your Knowledge/Creative Commons e Wikipedia come nuovi strumenti produttivi per le istituzioni culturali. L’esperienza del progetto Share Your Knowledge
Zenodo (CERN European Organization for Nuclear Research), Jun 28, 2022
Art which produces development and social change is a 'system error'. When one can hardly say wha... more Art which produces development and social change is a 'system error'. When one can hardly say what is what, and when something is one thing but also 'something else', it is probably there that we can find the most fruitful relationship between art and development and the most relevant impact. It is never a cause-effect relationship: art triggers the exceptional and makes people say 'ça réveille', it wakes us up.
Zenodo (CERN European Organization for Nuclear Research), Oct 3, 2003
in una mostra a cura dei professori Carlo Anti e Aldo Brandino Mochi all'intero delle sale strani... more in una mostra a cura dei professori Carlo Anti e Aldo Brandino Mochi all'intero delle sale straniere ed internazionali; nello stesso anno fu anche allestita un'esposizione storica di scultura nera. L'Egitto fece il suo ingresso a 12 Venezia XXIV nel 1948 con il commissario Mohamed Maghi Bey (direttore dell'Accademia d'Egitto di Roma) , mentre il Sudafrica partecipò alla Biennale XXV (1950) coordinato da 13 L'idea di Magiciens de la Terre nacque nel 1983 quando Claude Mollard propose a Jean-35 Hubert Martin, divenuto poi direttore del centro Pompidou, il progetto di un'esposizione internazionale legata alla Biennale di Parigi. Francois Barré, presidente della Grande Halle de la Villette, suggerì poi di legare la realizzazione del progetto al suo centro, essendosi ormai conclusa la storia della Biennale con la sua terza edizione. Con il sostegno finanziario della Scaler Foundation, di André Rousselet a nome di Canal + e con Jack Lang al Ministero della Cultura, l'esposizione divenne l'evento artistico della celebrazione del Bicentenario della Rivoluzione. La mostra fu focalizzata sugli artisti dei paesi non occidentali e le ricerche cominciarono nel 1984 con Jean-Huber Martin (divenuto poi Commissario Generale dell'esposizione) e con il Comitato di Concezione, formato da Jan Debbaut, Mark Francis (poi Commissario Delegato) e Jean-Louis Maubant. Si unirono a loro come commissari aggiunti Aline Luque e André Magnin. L'esposizione fu quindi presentata tra il 18 maggio e il 14 agosto del 1989 a Parigi, promossa dal Museo Nazionale d'Arte Moderna Centre Georges Pompidou e dalla Grande Halle La Villette. Gli artisti africani che parteciparono a Magiciens de la Terre furono Sunday Jack Akapan (1940 circa, Nigeria) con grandi sculture in cemento, Dossou Amidou (1965, Benin) con delle maschere colorate, Frédéric Bruly Bouabré (1923, Costa d'Avorio) con fantasiosi disegni a matitia, Seni Camara (1939 circa, Senegal) con sculture antropomorfe, Mike Chukwukelu (1945, Nigeria) con sculture fatte di tessuto e pupazzi, Efiaimbelo (1925 circa, Madagascar) con statue su lunghi bastoni, John Fundi (1939, Mozambico) con delle sculture, Kane Kwei (1924-1992, Ghana) con bare/sculture, Bodys Isek Kingelez (1948, Congo Kinshasa) con modelli di città, Agbagli Kossi (1934-1991, Togo) con sculture di uomini e serpenti, Esther Mahlangu (1935, Sudafrica) con i disegni geometrici con i quali decora le case, Henry Munyaradzi (1933, Zimbabwe) con sculture di testi, molto lineari e semplici, Chéri Samba (1956, Congo Kinshasa) con la sua pittura tanto vicina al fumetto, Twins Seven Seven (1944, Nigeria) con intricati disegni di personaggi, natura e animali, Chief Mark Unya e Nathan Emedum (Nigeria) con sculture di fili di lana e Cyprien Tokoudagba (1954, Benin) con disegni e sculture geometriche di uomini e animali. Secondo i testi in catalogo, dopo una riflessione sui metodi e sui criteri, la selezione degli artisti cominciò con visite agli atelier, investigando sui luoghi d'arte e sulle comunità artistiche, partendo da indagini bibliografiche, contatti con etnografi, mercanti d'arte, esperti locali e altri artisti. Individuati dei gruppi, i ricercatori incaricati passarono poi alla scelta dei
Zenodo (CERN European Organization for Nuclear Research), Sep 24, 2020
Roundtable and discussion with a focus on the use of data for heritage protection and the role of... more Roundtable and discussion with a focus on the use of data for heritage protection and the role of citizens (self-protection, enriching data, monitoring sites...
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