Guida della tomba ipogeica a prospetto architettonico di Campu Lontanu e dei principali siti arch... more Guida della tomba ipogeica a prospetto architettonico di Campu Lontanu e dei principali siti archeologici del territorio di Florinas (Nord Sardegna)
Guida della tomba ipogeica a "domus de janas" della Roccia dell'Elefante e di altri monumenti di... more Guida della tomba ipogeica a "domus de janas" della Roccia dell'Elefante e di altri monumenti di Castelsardo e Sedini (Nord Sardegna)
In the 2012 campaign have been explored five of the six small huts of the village, while the sixt... more In the 2012 campaign have been explored five of the six small huts of the village, while the sixth (hut no. 2), entirely excavated in previous campaigns, has been the object of limited tests outside. In the hut 1, current excavation has brought to light a floor of rough stones of medium and small size, in which is embedded a small quadrangular stone structure, perhaps a hearth (?).The hut 3, also quadrangular, had a similar hearth made on the floor, and another elliptical structure realized with orthostatic stones partially sunken in a central area of the hut (a grave?). The hut 4, only partially preserved, also shows the presence of a small quadrangular structure of stones sunken below the floor level. The huts 5 and 6, contiguous, showed the presence of a pavement stones arranged with a certain care; in the hut 6 is present a probable posthole in a central position, while in the hut 5 has been brought to light the usual quadrangular stone structure sunken below the floor level. Th...
This paper presents a new Sardinian neolithic rock-cut tomb of domus de janas type that shows, in... more This paper presents a new Sardinian neolithic rock-cut tomb of domus de janas type that shows, in the main room, the reproduction of a double-pitched roof, as imitation of a dwelling. The reproduction is realistic in style, completely painted of red, and can be related to the nearest Painted Tomb of S’Incantu in the same Putifigari area. It is discussed on the meaning of such decorations inside rock-cut tombs that reproduce rooms of rectangular plan. However, no sure traces of rectangular huts were found in neolithic dwellings of Sardinia, except the discussed case of Serra Linta (Sedilo). Author thinks that it’s more probable that the reproductions of rectangular houses with double-pitched roof, inside domus de janas, rather represent a cult building, like the famous “Red Temple” one that it was built in the top surface of Monte d’Accoddi altar, near Sassari.
This paper reports the results of excavation in the Tenth Tomb of Santu Pedru necropolis: a typic... more This paper reports the results of excavation in the Tenth Tomb of Santu Pedru necropolis: a typical rock-cut grave of Sardinian Neolithic age (the so-called ” domus de janas” ). Since 1959 researches carried out in this site by E. Contu and A. Moravetti discovered several important hypogeal tombs (i.e. the First Tomb, well known as ”Tomb of the Tetrapod Vases”) with rich cultural remains belonging to the following cultures: Ozieri, Filigosa, Abealzu, Monte Claro, Campaniforme (Beaker), Bonnanaro and Nuragic. Tomb X was discovered by chance in autumn 2004, during widening works of state road 127bis, and explored in summer 2005. The grave is composed by long corridor ( dromos ) and five rock-cut rooms: the main cell have two pillars, an hearth sculpted on the ground and a ”false-door” carved on the front side. Materials found in this tomb are very interesting: inside the hypogeal rooms were discovered remains of the latest burials of Ancient Bronze Age (Bonnanaro culture) and some pot...
Gli scavi nel 'circolo megalitico' di Sa Figu (Ittiri, Sassari)
Nel mese di settembre del 2003, nel quadro di un’indagine sull’area della necropoli ipogeica di S... more Nel mese di settembre del 2003, nel quadro di un’indagine sull’area della necropoli ipogeica di Sa Figu-Ittiri (SS), e stata esplorata una singolare struttura megalitica. L’area archeologica di Sa Figu e ubicata all’estremita meridionale dell’altipiano di Coros, a Nord-Est dell’abitato di Ittiri (Sassari), a oltre 400 metri s.l.m.; la posizione particolarmente elevata permetteva un ampio dominio su un tratto del corso vallivo del Rio Mannu. Il sito e caratterizzato dalla presenza di un considerevole gruppo di tombe di giganti ipogeiche (o ‘domus a prospetto architettonico’), in parte impiantato su una preesistente necropoli a domus de janas ; nell’area si segnalano, inoltre, un nuraghe (o forse protonuraghe) e, a breve distanza da quest’ultimo, la struttura megalitica di cui si tratta nel presente lavoro.
Si presentano i risultati dello scavo della monumentale Tomba IV, nella necropoli dell'Età del Br... more Si presentano i risultati dello scavo della monumentale Tomba IV, nella necropoli dell'Età del Bronzo di Sa Figu (Ittiri-SS): una tomba ipogeica del tipo a "prospetto architettonico", che riproduce in roccia gli elementi caratteristici della "tomba di giganti" nuragica. L'indagine archeologica ha confermato la datazione di questa classe di ipogei al Bronzo Medio iniziale (fase di Sa Turricula), in sintonia con le coeve tombe di giganti megalitiche. Nelle tombe di sa Figu è anche attestato un riuso nell'Età del Ferro, chiarendo in parte gli aspetti funerari di questa fase del Nuragico tardo. Si chiarisce, inoltre, la derivazione delle tombe ipogeiche a "prospetto architettonico" dal modello megalitico di tomba di giganti, di cui esse sono imitazione, recuperando la tradizione ipogeica delle "domus de janas" neolitiche.
P. MELIS, Preistoria e protostoria nel territorio di Castelsardo, in “A. Mattone e A. Soddu (ed.), Castelsardo. 900 anni di storia”, Carocci editore, Roma 2007, pp. 15-61
P. MELIS, Un approdo della costa di Castelsardo, fra età nuragica e romana, in “Atti del XIV Congresso L’Africa Romana – Sassari 7-10 dicembre 2000”, Carocci editore, Roma 2002, pp. 1331-1343
A. MORAVETTI, P. MELIS, L. DORO, Complesso preistorico di Monte Baranta (Olmedo-SS): relazione sulla campagna di scavi 2012, “FOLD&R”, Italy Series, 274, 2013
During September and October 2012 archaeological excavations reopened in the prehistoric complex ... more During September and October 2012 archaeological excavations reopened in the prehistoric complex of Monte Baranta (Olmedo-SS), under license to Alberto Moravetti (University of Sassari). The archaeological site of Monte Baranta was partially explored in the years 1979-81 and materials found dated the construction of the complex to the Copper Age (Culture of Monte Claro). In the 2012 campaign have been explored five of the six small huts of the village, while the sixth (hut no. 2), entirely excavated in previous campaigns, has been the object of limited tests outside. In the hut 1, current excavation has brought to light a floor of rough stones of medium and small size, in which is embedded a small quadrangular stone structure, perhaps a hearth (?).The hut 3, also quadrangular, had a similar hearth made on the floor, and another elliptical structure realized with orthostatic stones partially sunken in a central area of the hut (a grave?). The hut 4, only partially preserved, also sho...
P. MELIS, Lo scavo della Tomba II nella necropoli dell’Età del Bronzo di Sa Figu (Ittiri-SS)
Introduzione La necropoli ipogeica di Sa Figu, a Nord-Est dell'abitato di Ittiri (Prov. di Sa... more Introduzione La necropoli ipogeica di Sa Figu, a Nord-Est dell'abitato di Ittiri (Prov. di Sassari), venne se-gnalata per la prima volta nel 1961 da Ercole Contu, che individuò quattro tombe e ne scavò due 1 . In seguito, altri studiosi, compreso lo stesso Contu, tornarono ad occuparsi del sito 2 ma si dovrà attendere l'inizio del nuovo millennio per una ri-presa delle indagini di scavo in questo importante sito archeologico. Nel triennio 2001-2003, ad opera di chi scrive, sono state condotte tre distinte campagne di scavi archeologici 3 che hanno interessato ben sei ipogei (Tombe II, IV, V, VIII, X e parzialmente la IX) ed inoltre una singolare struttura megalitica, definita impropriamente 'circolo' 4 . L'area si situa sul bordo settentrionale dell'alti-piano di Coros, nel punto in cui la potente placca di calcare miocenico venne profondamente incisa dal corso del Rio Mannu. Sono presenti un nuraghe (o protonuraghe), ubicato all'estremità occidentale del...
MELIS P. 2014: Le domus a prospetto architettonico, in A. MORAVETTI, E. ALBA, L. FODDAI (a cura di), La Sardegna nuragica. Storia e materiali, Carlo Delfino editore, Sassari, pp. 65-78
Il nome di Pio Mantovani, cui si lega la scoperta dell'insediamento preistorico e della necr... more Il nome di Pio Mantovani, cui si lega la scoperta dell'insediamento preistorico e della necropoli ipogeica di Abealzu, fra Sassari e Osilo, è rimasto sino ad oggi niente più che un semplice riferimento bibliografico, a volte omesso più o meno involontariamente, altre volte ricordato come citazione di seconda mano.< br/> Con la presente nota, vogliamo contribuire a gettare uno spiraglio di luce sulla figura di questo studioso, che fece in Sardegna un fugace ma significativo passaggio, in un momento cruciale per la Paletnologia isolana ( ...
La" domus a prospetto" di Sa Rocca'e Su Lampu è ubicata a Sud dell'abitato di... more La" domus a prospetto" di Sa Rocca'e Su Lampu è ubicata a Sud dell'abitato di Florinas, in un'area caratterizzata dalla presenza di diverse domus de janas neolitiche. Un importante dettaglio, finora sfuggito all'osservazione degli studiosi, è costituito dalla presenza di una o due fossette circolari. Sul loro significato ogni tesi è plausibile; la più credibile (in analogia con quelle simili presenti nelle domus de janas neo-eneolitiche) è sicuramente quella di fossette destinate a contenere liquidi o altre offerte rituali. E'tuttavia da rimarcare l'evidente ...
Il problema del rapporto fra le genti nuragiche e" post-nuragiche" della Sardegna e il ... more Il problema del rapporto fra le genti nuragiche e" post-nuragiche" della Sardegna e il mare ha da sempre alimentato accesi dibattiti fra gli studiosi. Il primo e principale" fossile guida", indicatore di spostamenti da e per la Sardegna, è costituito dall'ossidiana del Monte Arci, che si ritrova in contesti liguri forse già in epoca preneolitica, e che si irradia a partire dal Neolitico in tutto il Centro-Nord dell'Italia e nel Midi della Francia. Si dovrà attendere la media Età del Bronzo, e soprattutto la Civiltà nuragica, per avere nuovamente tracce di ...
La necropoli ipogeica di Sa Figu, a Nord-Est dell'abitato di Ittiri (Prov. di Sassari), venn... more La necropoli ipogeica di Sa Figu, a Nord-Est dell'abitato di Ittiri (Prov. di Sassari), venne segnalata per la prima volta nel 1961 da Ercole Contu, che individuò quattro tombe e ne scavò due. In seguito, altri studiosi, compreso lo stesso Contu, tornarono ad occuparsi del sito ma si dovrà attendere l'inizio del nuovo millennio per una ripresa delle indagini di scavo in questo importante sito archeologico.< br/> Nel triennio 2001-2003, ad opera di chi scrive, sono state condotte tre distinte campagne di scavi archeologici che hanno interessato ben ...
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